Ogni mestiere ha il suo dress code: in alcuni casi le regole sono dettate per lo più da fattori di eleganza ed estetica, mentre in altri i capi da indossare vengono selezionate in base ai criteri di funzionalità e sicurezza. Nella scelta dell’abbigliamento da lavoro per saldatori bisogna assolutamente tenere conto dei rischi che questa mansione comporta, senza ovviamente rinunciare alla comodità. Scopriamo tutta l’attrezzatura necessaria ed il suo costo.
I rischi del lavoro e gli strumenti di protezione
Esistono delle norme ben precise ce descrivono quali devono essere i requisiti che l’abbigliamento da lavoro per saldatori deve rispettare per poter garantir la sicurezza di chi li indossa durante lo svolgimento della sua mansione. Gli addetti alle operazioni di saldatura sono esposti a diversi rischi, che solitamente vengono raggruppati in due categorie. Da una parte ci sono i rischi chimici, che sono quelli collegati ai fumi che si sviluppano durante il riscaldamento e la fusione dei pezzi da saldare, mentre dall’altra ci sono i rischi fisici, che sono quelli collegati alle elevate temperature, alle radiazioni ed al rumore a cui il saldatore è esposto durante il lavoro. Ma non è tutto, perché oltre ai rischi connessi all’operazione di saldatura in se bisogna tenere conto anche dei pericoli derivanti dall’attrezzatura impiegata (tra cui bombole di gas ed elettricità) e dalle condizioni e dall’ambiente di lavoro.
Per svolgere il suo lavoro in sicurezza, il saldatore deve quindi coprire in maniera adeguata tutto il corpo.
Protezione degli occhi: è necessario indossare una maschera per proteggere una delle parti più delicate del corpo umano; i modelli più moderni sono un ottimo concentrato di tecnologia e grazie ai loro filtri permettono di far passare solo la luce non nociva, consentono di regolare il livello di oscuramento.
Protezione delle vie respiratorie: la maschera, per quanto fondamentale, da sola non basta a proteggere l’intera zona del viso; il fumi prodotti dalla saldatura sono tossici, quindi bisogna indossare anche una mascherina in grado di proteggere le vie respiratorie. Bisogna aggiungere che in commercio ci sono anche maschere da saldatore dotate di sistemi filtranti con elettroventilatori integrati.
Protezione della testa: non si può sottovalutare la protezione delle zone della testa che la maschera non copre per intero; si parla quindi dei capelli, del collo e della zona della nuca, che devono essere coperte con delle apposite cuffie realizzate in materiali specifici (cotone ignifugo, pelle o crosta).
Protezione del corpo: l’indumento principale in questo caso è la tuta da saldatore, che deve avere un’elevata resistenza al fuoco, deve avere gli elastici ai polsini per evitare che le scorie possano infilarsi e raggiungere le braccia del lavoratore, ma deve essere anche comoda, consentendo al saldatore di muoversi con la giusta libertà. Restando in tema di protezione del corpo, bisogna parlare anche delle giacche e delle pettorine o dei grembiuli che si indossano sopra la tuta per aumentare la protezione da spruzzi, scorie e fiamme.
Protezione delle mani: i guanti sono una componente fondamentale dell’abbigliamento da lavoro per saldatori; generalmente sono realizzati in pelle (crosta, fiore bovino, capretto…) e possono essere imbottiti o meno. Ogni materiale ha le sue caratteristiche in termini di sensibilità e morbidezza; per avere la massima sicurezza è opportuno optare per guanti lunghi che coprano l’avambraccio, altrimenti è possibile dotarsi di apposite manichette.
Protezione dei piedi: anche il saldatore deve mettere delle calzature antinfortunistiche. Oltre al tradizionale puntale che protegge le dita dagli urti e dalla caduta di oggetti ed alla lamina antiforo, le scarpe del saldatore hanno una lamina che protegge anche il collo del piede, sono alte ed hanno una linguetta che copre i lacci, evitando che questi possano bruciarsi.
Dove trovare e quanto costa l’abbigliamento da lavoro per saldatore
I capi di abbigliamento da lavoro per saldatore si possono trovare nei negozi e nei siti specializzati; si possono trovare anche nei più grandi portali di e-commerce “generalisti”, ma trattandosi di capi tecnici e specifici, la cosa migliore da fare è affidarsi a chi è esperto nel settore. Riepilogando, l’abbigliamento del saldatore è composto da:
- maschera: in commercio ne esistono tantissimi modelli, da quelli destinati ad un uso saltuario a quelle per i professionisti; difficile dare un’idea precisa sui prezzi, visto che si va dalle maschere più economiche che costano pochi euro a quelle più performanti e sicure che possono costare anche diverse centinaia di euro;
- mascherina: bisogna scegliere quelle in grado di proteggere dai fumi e dalle polveri prodotti dalla fusione del metallo; le mascherine con livello di protezione P2 possono andare bene ed il loro costo è abbastanza contenuto;
- cuffie per la protezione della testa: anche in questo caso la scelta è molto ampia: si va dai modelli più semplici ai passamontagna, passando anche per le cuffie che si allungano fino a coprire le spalle; i costi dipendono anche dai materiali: si può dire che con una spesa tra i 10 ed i 30 euro si può comprare un prodotto di buona qualità, ma i modelli migliori possono avere prezzi decisamente più elevati;
- tuta da saldatore: ha delle caratteristiche ben precise, dettate da norme molto rigorose; essendo indumenti tecnici e specifici hanno un costo abbastanza elevato, tra gli 80 ed i 120 euro; la spesa più o meno è la stessa anche per chi decide di acquistare pantalone e giacca separatamente;
- guanti da saldatore: possono essere di forma e materiale differente e spesso vengono venduti in confezioni multiple da dieci o dodici pezzi; i modelli più semplici costano meno di 10 euro, ma ce ne sono anche altri che vanno sopra i cinquanta; chi sceglie guanti con polsino corto deve mettere in conto anche l’acquisto dei manicotti (che costano tra i 10 ed i 20 euro al paio);
- scarpe da saldatore: sono calzature antinfortunistiche con alcune peculiarità; la forbice dei prezzi è molto ampia, con tanti modelli disponibili nella fascia compresa tra i 30 e gli 80 euro.