Bilancia pesapersone analogica: come si usa, tipologie e prezzi

Il progresso corre veloce e lo sviluppo tecnologico ha portato all’introduzione sul mercato di strumenti digitali di ogni tipo, che nella maggior parte dei casi sono riusciti a soppiantare le loro versioni più tradizionali. Ma è così anche per quanto riguarda gli strumenti per la rilevazione del peso? In realtà la bilancia pesapersone analogica si difende ancora oggi ed è l’opzione preferita da tantissime famiglie. Vediamo come si usa, quali sono i suoi punti di forza ed i suoi punti deboli, prima di scoprire le caratteristiche ed i prezzi dei modelli e delle tipologie più apprezzate dai consumatori in questo periodo.

Come funziona e come si usa una bilancia pesapersone analogica

Il controllo del peso è un aspetto fondamentale, sia per ragioni estetiche che, soprattutto, per ragioni di salute. Ormai tutti sanno che il sovrappeso può essere una variante che favorisce lo sviluppo di determinate patologie. Per questo motivo in tutte le case è presenta almeno una bilancia pesapersone. Nel corso degli anni la varietà di modelli e tipologie è cambiata tantissimo: la tradizionale bilancia analogica è stata affiancata da quella digitale, ma non è ancora passata di moda! Le due varietà infatti continuano a convivere e, anche se i modelli digitali sono sempre più diffusi, la bilancia tradizionale è ancora la prima scelta per tantissime persone, in particolar modo da chi si accontenta di conoscere il suo peso e non ha ulteriori esigenze particolari.

L’utilizzo di una bilancia pesapersone analogica è estremamente semplice: basta salirci sopra e leggere sulla ruota girevole il valore indicato dalla lancetta. Il meccanismo che ne permette il funzionamento è altrettanto semplice: all’interno della bilancia c’è una molla, che è collegata alla pedana; quando la persona sale sulla pedana, la molla di deforma, comprimendosi fino a quando la sua resistenza andrà a compensare il peso della persona. In questo modo si ottiene il valore della massa del soggetto che si sta pesando, che viene espressa in chilogrammi sulla scala graduata. Il meccanismo non ha bisogno di essere alimentato con batterie o cose simili. La facilità di uso è disarmante, però bisogna tenere conto anche di qualche aspetto negativo.

Innanzi tutto la lettura del peso non è sempre così facile: la maggior parte dei modelli analogici infatti nella sua scala graduata presenta delle “tacche” in corrispondenza dei chili e dei 500 grammi; questo limite impedisce di fare delle rilevazioni precise al grammo. Inoltre la scala numerata tende ad oscillare continuamente quando la persona è sopra la pedana, quindi a volte riuscire a distinguere con chiarezza il valore indicato dall’ago può risultare complicato. Un altro difetto è rappresentato dalla necessità di tarare spesso la bilancia: con l’utilizzo, infatti, lo strumento tende a perdere precisione, ma nella maggior parte delle bilance analogiche è presente una rotellina che consente di ricalibrare il tutto in modo molto semplice.

Tipologie e modelli: come scegliere la bilancia migliore

Ovviamente sul mercato sono presenti tantissime tipologie e modelli di bilancia pesapersone analogica: anche se in linea di massima il loro funzionamento è sempre lo stesso, le differenze tra un modello e l’altro possono essere importanti. Per questo prima di acquistare uno strumento è necessario valutare con attenzione le sue caratteristiche principali. Il primo aspetto da considerare è la portata massima: la maggior parte dei modelli riesce a supportare carichi fino a 120 kg, quindi chi ha la necessità di pesare carichi maggiori deve andare a cercare le bilance che lo permettono; oggi è abbastanza semplice trovare bilance analogiche che supportano fino a 150 o addirittura fino a 180 kg.

Un’altra variabile importante è rappresentata dai materiali: purtroppo spesso i modelli più economici sono realizzati con plastiche poco resistenti, che tendono a rompersi facilmente; visto l’utilizzo che se ne andrà a fare è sempre meglio optare per modelli robusti e resistenti. Bisogna anche tenere conto della facilità di lettura: in alcune bilance la scala viene mostrata su una finestrella di dimensioni così piccole che bisogna chinarsi per poterla leggere, ma ci sono anche quelle in cui il disco con i valori rilevati è di dimensioni generosi e facilmente leggibile. Ovviamente è fondamentale il grado di precisione della bilancia: meglio evitare quelle che vanno tarate dopo ogni pesata! Il lato estetico può avere una certa importanza e per fortuna al giorno d’oggi ci sono molte più opzioni rispetto al passato. E poi, inutile negarlo, bisogna tenere in considerazione anche il prezzo: la forbice tra i modelli economici e quelli più costosi è abbastanza ampia.

Caratteristiche e prezzi delle bilance analogiche più richieste

Tra i modelli di bilancia pesapersone analogica più apprezzati dai consumatori in questo momento è possibile menzionare:

Salter 145 BKDR, si distingue per la grandezza del suo quadrante, che risulta essere facile da leggere e che propone sia la scala metrica che quella imperiale; supporta pesi fino a 150 kg, ha una pedana ampia con tappetino antiscivolo ed il suo design retrò bianco e nero si inserisce alla perfezione in vari ambienti; il suo prezzo si aggira intorno ai 35 euro.

Terraillon ART13673 T61, può essere descritta come la massima espressione della semplicità; compatta, con un design minimale ed elegante, è completamente bianca con inserti grigi; il quadrante viene mostrato attraverso una finestrella, ma rimane discretamente leggibile; la pedana è in metallo ed il peso massimo supportato è di 120 kg. Il prezzo è di circa 12 euro.

Medisana PSD 40461, bilancia pesapersone analogica dall’aspetto retrò caratterizzato dal grande quadrante circolare e da una pedana nera rivestita con materiale antiscivolo, mentre la struttura è in solido acciaio inox; supporta carichi fino a 150 kg ed ha un prezzo leggermente superiore ai 60 euro.