Cabina armadio fai da te: è possibile realizzarla? come fare e consigli utili

Quello di avere una cabina armadio in casa è il sogno di tantissime persone. Purtroppo però non tutti sono disposti ad affrontare una spesa particolarmente alta per poterla creare nella propria abitazione e non tutti gradirebbero avere persone estranee in giro per casa durante i lavori necessari per realizzarla. Può così nascere l’idea di farsi una cabina armadio fai da te: cerchiamo di capire se è un’operazione fattibile, vediamo quali sono i passi da seguire ed i materiali da utilizzare e diamo un’occhiata ai consigli degli esperti.

Perché creare una cabina armadio fai da te e come iniziare

Perché il sogno di avere una cabina armadio sta diventando tanto comune? La risposta è ovvia: stiamo parlando di una soluzione che permette di beneficiare di tanti vantaggi. Innanzi tutto permette di avere una panoramica più competa, ordinata ed immediata dei propri capi di abbigliamento ed accessori; in secondo luogo, permette di sfruttare al massimo lo spazio che si ha in casa senza dover utilizzare mobili ingombranti; a parità di spazio, la cabina armadio può contenere più cose e può anche costare di meno rispetto ad un guardaroba di grandi dimensioni. Ma partiamo subito con i consigli per la realizzazione di una cabina armadio fai da te.

Bisogna essere dei veri appassionati del fai da te per realizzare una cabina armadio da soli: occorre avere pazienza, ottima manualità e gli attrezzi giusti. Ma prima di passare alla fase operativa bisogna affrontare la fase della progettazione. Si deve studiare bene la propria casa per cercare di capire quale può essere il luogo più adatto in cui ricavare la cabina armadio; si devono valutare spazi e dimensioni, tenendo a mente che per beneficiare di tutti i vantaggi che una cabina può offrire è necessario che questa sia sufficientemente grande. Bisogna anche progettare l’interno della cabina, quindi si deve avere un’idea abbastanza chiara di quello che verrà messo al suo intendo: solo in questo modo si potranno creare gli spazi giusti per ogni cosa. Chiaramente durate la fase di progetto vengono decisi anche i materiali che verranno utilizzati, tenendo d’occhio il budget che si ha a disposizione.

Dove realizzare la cabina armadio

Per dare vita ad un progetto del genere bisogna essere aperti di mente: non è necessario che la cabina armadio si trovi all’interno della camera da letto! In fondo permette di cambiarsi al suo interno (e questa è una delle sue caratteristiche più importanti), quindi se non si ha abbastanza spazio all’interno della zona notte, la si può ricavare in altre parti della casa. Il living potrebbe essere un’ottima soluzione, magari optando per una cabina ad angolo con chiusura diagonale, in modo da non rubare troppo spazio alla sala. Ma se le stanze non hanno una superficie adeguata (anche se per i progetti più piccoli possono bastare anche due metri quadrati) bisogna aguzzare ancora di più l’ingegno per individuare gli angoli morti, quelli che non vengono utilizzati i modo adeguato. Si pensi per esempio ai sottoscala o ai disimpegni, ma anche al corridoio. Le opzioni sono tante ed è giusto valutarle tutte.

I materiali: risparmio, riciclo e fantasia

Come detto, uno dei motivi principali che spingono le persone a creare una cabina armadio fai da te è senza dubbio la riduzione dei costi. Ovviamente la spesa può variare tantissimo in base ai materiali che si decide di utilizzare. La chiusura della cabina non deve per forza essere realizzata con eleganti ante di legno o di vetro: si può ricorrere a soluzioni più economiche. Il cartongesso è una delle opzioni più gettonate, ma anche le tende possono essere un’ottima soluzione: quelle classiche a scorrimento sono la scelta più ovvia e semplice, ma si può valutare anche qualcosa di simile alle veneziane. Passiamo all’intero della cabina armadio: la cosa migliore sarebbe riuscire a riciclare delle scaffalature di metallo o di legno che già si possiedono (a patto che siano adeguatamente robuste); chi non le ha può acquistare delle scaffalature modulari: solo facili da montare e sicuramente costano molto meno rispetto alle strutture di legno dei guardaroba. Sul mercato si possono trovare anche delle strutture da montare create appositamente per le cabine armadio: non è un’opzione da scartare.

Anche per quanto riguarda gli elementi contenitivi da posizionare sulle scaffalature si può ricorrere alla fantasia e puntare al risparmio. Chi vuole spendere il meno possibile può optare per il materiale di riciclo come gli scatoloni da trasloco o le cassette di frutta. Ovviamente devono essere resistenti ed in ottime condizioni: vanno puliti e preferibilmente rivestiti con carta da cassetti, in modo da poter contenere indumenti ed accessori di ogni tipo. Naturalmente chi vuole una soluzione un po’ più elegante può acquistare dei contenitori e delle scatole ad hoc, magari dei cassetti con la parte frontale trasparente, che rendono molto più semplice l’individuazione dei capi che vi sono contenuti.