La cabina armadio rappresenta una soluzione perfetta per organizzare i propri abiti ed accessori sfruttando nel modo migliori gli spazi all’interno della propria casa. Chi pensa che sia necessario avere delle grandi camere per poterne ospitare una si sbaglia di grosso: è vero che più spazio c’è e meglio è, ma è altrettanto vero che le soluzioni disponibili sono tantissime! Le cabine armadio possono essere di diverso tipo, con distinzioni in base alle dimensioni, alla forma, all’organizzazione interna, ai materiali usati e così via. In questa pagina mettiamo a confronto due delle soluzioni più apprezzate: la cabina armadio in cartongesso e quella a muro. Scopriamo le loro caratteristiche ed i pro e contro per capire quale scegliere.
Pro e contro della cabina armadio in cartongesso
Prima di affrontare in modo dettagliato il discorso bisogna chiarire un aspetto: ogni casa è unica ed ogni padrone di casa ha le sue esigenze e le sue preferenze. Questo significa che non esiste una soluzione migliore in termini assoluti: è opportuno valutare bene i vantaggi e gli svantaggi di ogni alternativa per poter individuare quella che meglio si adatta al singolo caso. Il principale vantaggio delle cabine armadio è quello di sfruttare al meglio gli spazi disponibili: quelle realizzate in cartongesso, grazie alle loro pareti modulabili, estremizzano questa caratteristica.
Non importa se la casa ha una struttura irregolare: una cabina in cartongesso si può facilmente adattare a qualsiasi forma. Un altro grande vantaggio di soluzioni di questo tipo è rappresentato dal costo: parliamo infatti di un materiale molto economico ed anche facile da lavorare, quindi se si ingaggia un professionista, il lavoro potrà essere eseguito in tempi molto brevi, con il conto finale che non andrà a gonfiarsi troppo. Ovviamente il costo complessivo della realizzazione della cabina armadio non dipenderà solo dall’utilizzo del cartongesso, visto che influiranno maggiormente le dimensioni ed i materiali utilizzati per l’armadiatura, gli accessori e le eventuali chiusure.
Per quanto riguarda la collocazione all’intero della casa, le cabina armadio in cartongesso danno la massima libertà. La scelta più gettonata, ovviamente, è l’installazione della cabina all’interno della camera da letto: solitamente viene posizionata sul lato corto della stanza, di fronte al letto, ma si sta diffondendo sempre di più la tendenza di creare uno spazio dietro il letto, con la testata che va ad appoggiarsi sulla parete di cartongesso che delimita la cabina armadio; nelle stanze di forma perfettamente quadrata spesso si opta per cabine angolari, in modo da sfruttare gli spazi che resterebbero inutilizzati.
Se la camera da letto è troppo piccola, con il cartongesso è possibile creare un vano adiacente alla stanza, magari sfruttando una nicchia sul corridoio. La realizzazione di una cabina armadio in cartongesso offre la massima libertà anche per quanto riguarda la sua organizzazione interna e la sua illuminazione: sulle pareti è infatti possibile installare faretti, panelli, specchi o accessori di vario tipo. Anche se, come detto, la cabina deve essere progetta sulla base della singola situazione, per poter beneficiare al massimo dei suoi vantaggi è importate cercare di non allontanarsi troppo dalle dimensioni minime consigliate, che sono i 120 centimetri di profondità (di cui 60 dedicati agli arredi e 60 per il passaggio) e circa due metri di larghezza.
Le cabine a muro: praticità ed essenzialità
Le cosiddette cabine armadio a muro rappresentano un’altra scelta molto gettonata, anche se hanno caratteristiche molto diverse dalle versioni create con il cartongesso. Fondamentalmente parliamo di strutture che vengono fissate alle pareti con dei montanti, formate da componenti modulari e contenitori universali. Proprio grazie alla modularità, la cabina può essere adattata alla perfezione agli spazi che si hanno a disposizione. In questo caso la cabina armadio non è più una “stanza nella stanza”, ma va ad integrarsi nell’ambiente in cui viene installata. Probabilmente, essendo una cabina a vista, bisognerà dare maggiore attenzione all’aspetto delle scaffalature e delle componenti e si dovrà fare più attenzione all’ordine ed alla pulizia (occhio alla polvere, problema comune per tutte le opzioni “aperte”).
Di sicuro una soluzione a parete consente di avere una visione d’insieme immediata, dà continuità agli ambienti e si può adattare sia agli spazi grandi che a quelli più ridotti. Le strutture solitamente sono composte da tubi a cui appendere gli abiti, ripiani, cassetti e contenitori di vario tipo. I materiali utilizzati per la realizzazione delle cabine a muro possono essere di diverso tipo. I modelli più economici utilizzano molta plastica, ma essendo una cosa che rimane sempre in vista sarebbe meglio puntare su qualcosa di un po’ più elegante: le cabine armadio a muro più belle di solito prevedono l’impiego di legno, metalli verniciati, vetro e così via. Oltre alla praticità, un’altra peculiarità delle cabine a muro è l’essenzialità: hanno tutto quello che serve per tenere in ordine i propri capi d’abbigliamento ed accessori, ma senza troppi orpelli che potrebbero appesantire la struttura.