Calzature di sicurezza S1, S1P, S2 e S3: ecco le differenze!

Le calzature di sicurezza sono un elemento indispensabile in alcuni ambiti lavorativi che mettono a rischio i lavoratori e, appunto, anche i loro piedi. In determinate fabbriche, o anche in lavori all’aperto come ad esempio nei cantieri, in ospedale e in molti altri posti ancora, è necessario che chi lavora sia dotato di una vera e propria divisa che lo protegga dalla testa ai piedi.

Per ogni mestiere abbiamo un diverso abbigliamento antinfortunistico, e anche le calzature di sicurezza hanno un diverso grado di protezione a seconda dei compiti che chi le svolge deve compiere. Per fare subito una distinzione iniziale, possiamo dire che se si lavora in un ambiente caldo e asciutto, al coperto per intenderci, i modelli migliori sono le S1 o S1p. la P indica una protezione antiperforazione aggiuntiva, utile se si lavora con materiali appuntiti come ad esempio vetro o chiodi. 

Se invece di lavora in ambienti umidi e magari all’aperto e c’è il rischio costante di bagnarsi i piedi, allora è il caso di considerare delle calzature con livello di sicurezza S2 o S3, queste ultime si si ha bisogno anche in questo caso di una protezione antiperforazione.

Fare queste distinzioni preliminari è molto utile, perché se si sceglie un livello di protezione inutilmente troppo elevato in un ambiente che non lo richiede, si andrà a perdere in fatto di traspirazione, leggerezza e comodità, potendo sviluppare anche problemi ai piedi come ad esempio la proliferazione di funghi, batteri o anche dolori a gambe e schiena.

Se al contrario, invece, si sceglie una calzatura con un livello di sicurezza troppo basso per il lavoro che si svolge, allora si corre il rischio di farsi davvero molto male sul lavoro, e chiaramente questo non è assolutamente accettabile.  È quindi molto importante informarsi al meglio riguardo alle calzature di sicurezza prima di acquistarne un paio, per non rimanere delusi e buttare il proprio denaro in qualcosa di inutile o addirittura dannoso. 

Caratteristiche delle calzature di sicurezza e migliori modelli in commercio

Per chiarire al meglio e più dettagliatamente le caratteristiche e le proprietà di queste calzature di sicurezza, possiamo mettere il livello di sicurezza e protezione in ordine crescente e evidenziarne le differenze, e avremo quindi:

Calzature di sicurezza S1

Le calzature di sicurezza S1 offrono un primo livello di protezione. Sono adatte a chi lavora al chiuso e non ha bisogno di impermeabilità. Garantiscono protezione al piede e traspirazione. Hanno di solito l’area del tallone chiusa e sono antistatiche, infatti sono dotate della marcatura A. L’area del tallone è realizzata in modo da assorbire al meglio gli impatti (marcatura E) e sono anche resistenti agli idrocarburi. 

Uno dei modelli migliori presenti in commercio di questa tipologia di scarpe di sicurezza è le U POWER Red Lion June S1 SRC, con suola Infinergy, realizzata in nylon e microfibra e quindi estremamente leggera e traspirante, ma dotata anche del rinforzo in punta per garantire la protezione delle dita. La suoletta in poliuretano garantisce conforto e adattamento alla forma del piede. È infatti importante che le scarpe di sicurezza, oltre ad essere protettive, siano anche comode dato ce devono essere utilizzate per lungo tempo durante il lavoro.

Calzature S1P

Le calzature di sicurezza S1P sono anch’esse adatte a chi lavora al chiuso e non necessita di rivestimenti impermeabili, ma rispetto al tipo precedente offrono una maggiore protezione a chi le indossa in quanto proteggono dalla perforazione di oggetti appuntiti con l’utilizzo di una lamina di antiperforazione. Nonostante ciò garantiscono comunque una buona traspirazione.

Tra le migliori scarpe S1P presenti sul mercato troviamo sicuramente le Base. Queste hanno ovviamente un prezzo leggermente superiore rispetto a quelle precedenti avendo anche la lamina antiperforazione, ma il prezzo è comunque ragionevole per il prodotto. Le scarpe sono anche piacevoli esteticamente, ricordando una normale scarpa da ginnastica, pur fornendo un’ottima protezione al piede e grande comodità.

Calzature di sicurezza S2

Per chi lavora all’aperto sono e ha bisogno di protezione da schizzi d’acqua o di qualsiasi altro liquido, può affidarsi invece alle calzature di sicurezza S2. Queste hanno infatti tutte le caratteristiche di cui abbiamo già parlato nel paragrafo delle S1, ma ad esse si aggiunge la protezione dai liquidi, ma attenzione: sono impermeabili agli schizzi, non all’immersione in un liquido.

Per segnalare anche in questo caso uno dei prodotti migliori in commercio, possiamo indicare le scarpe infortunistiche della U POWER S2 SRC RL 20272. Ancora una volta è un prodotto U POWER, infatti questo è uno dei brand leader del settore, che offre qualità e protezione a prezzi accessibili. Questo modello è in pelle esternamente e sintetico all’interno, con una comoda suola in poliuretano.

Calzature di sicurezza S3

Ad unire tutte le caratteristiche precedenti abbiamo le calzature di sicurezza S3: esse infatti sono adatte a chi lavoro all’esterno e ha bisogno sia di protezione dai liquidi che da perforazione. È quindi un livello di sicurezza e protezione molto più alto rispetto a tutti i precedenti, grazie alla presenza della lamina antiperforazione a cui si va ad aggiungere anche la suola scanalata. Questo garantisce una maggiore aderenza e evita quindi di scivolare anche su pavimenti o superfici bagnate.

Un modello che possiamo segnalare tra i migliori a disposizione è Outifrance RL20376-40 Industrial Shoe Mixte. Questo sembra essere molto apprezzato dagli utenti, ed è in materiale sintetico sia all’esterno che all’interno. Visivamente si presenta come una normale scarpa da ginnastica, il che rende anche l’estetica più piacevole, pur essendo dotata di tutti i rinforzi e le protezioni necessarie.

Tutte queste diverse tipologie di scarpe di sicurezza possono anche avere delle caratteristiche aggiuntive, le quali possono rivelarsi utili in determinati ambiti lavorativi. Tali caratteristiche sono indicate di solito da delle sigle.

Eccone alcune:

  • AN: Ankle Protection, ovvero una maggiore protezioni dagli impatti per la caviglia.
  • CI: Cold Isulation, ovvero isolamento dal freddo con test condotti a -17 °C.
  • CR: Cut Resistance, ovvero la resistenza della tomaia dai tagli laterali. Solitamente la resistenza al taglio è conferita dall’apposizione di più strati di Kevlar o di un materiale simile.
  • ESD: Electrostatic Discharge. Questa è una protezione particolare, in quanto più che proteggere la persona protegge le apparecchiature sensibili alle scariche elettrostatiche in aree particolarmente e rischio che vengono definite Electrostatic Protected Area.

È quindi importante conoscere tutte queste diciture e tutte le caratteristiche delle scarpe di sicurezza prima di acquistarle, in modo da scegliere il paio più adatto al proprio lavoro senza rinunciare né alla comodità, né perché no, al design.

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