Come funziona la Pistola per Massaggio Muscolare? a cosa serve, vantaggi e controindicazioni

Nel corso degli ultimi anni le pistole massaggianti si sono ritagliate uno spazio sempre più importante. Nel giro di poco tempo sono diventate una presenza fissa negli studi di massaggiatori, fisioterapisti e chiropratici e nelle palestre, ma oggi sono molto impiegate anche a livello domestico. Sul loro utilizzo, però, è necessario fare alcune precisazioni. In alcuni casi può essere di grande aiuto e portare molti vantaggi, ma ci sono anche delle controindicazioni. Scopriamo come funziona la pistola per massaggio muscolare e vediamo qual è il modo corretto di usarla e in quali casi è meglio non impiegarla.

Il funzionamento della pistola massaggiante

La massage gun ha questo nome perché a prima vista la sua forma ricorda molto quella di una pistola: è composta da un manico e da un corpo principale alla cui estremità è presente una testina. Il meccanismo presente all’interno del corpo della pistola permette alla testina di muoversi avanti ed indietro e di vibrare: in questo modo lo strumento può effettuare migliaia di pulsazioni al minuto e se viene utilizzata nel modo corretto permette di massaggiare il corpo in modo tale da raggiungere in modo graduale anche gli strati del muscolo più lontani e profondi. La testina può essere cambiata in base al tipo di trattamento che si intende fare ed alla zona del corpo da massaggiare, con l’obiettivo di alleviare o eliminare i dolori muscolari che possono insorgere dopo un allenamento oppure scogliere le contratture e le tensioni accumulate sul collo, sulle spalle, sulla schiena o sulle gambe al termine di una giornata pesante e faticosa.

I vantaggi

Le righe precedenti potrebbero far pensare che la pistola per massaggi muscolare possa essere il rimedio perfetto per ogni tipo di problema, ma il discorso merita di essere approfondito analizzando i pro ed i contro legati al suo utilizzo e le eventuali controindicazioni. Partiamo dai vantaggi: la prima cosa da chiarire è che l’uso della pistola non è riservato solo agli atleti ed agli sportivi, ma può tornare utile anche a chi conduce una vita sedentaria e che per questo motivo accumula tensioni e dolori a livello muscolare. Le percussioni della testina della pistola per massaggio riescono ad agire sui tessuti, quindi il principale vantaggio è legato alla riduzione del dolore. Ma i benefici non finiscono qui: ci può essere anche un miglioramento della circolazione sanguigna, perché le vibrazioni riscaldano la zona trattata, favorendo la dilatazione dei vasi sanguigni, una riduzione dei tempi di recupero, perché i muscoli vengono stimolati e la migliore circolazione agevola la ricomposizione cellulare, e il rilassamento e lo scioglimento dei muscoli contratti e tesi.

Le controindicazioni

Gli svantaggi della pistola per massaggio muscolare possono essere individuate nelle controindicazioni, ovvero quei casi in cui sarebbe meglio evitare il suo utilizzo. Non si deve usare la pistola quando ci sono delle fratture: anche se viene impostata l’intensità più bassa, le vibrazioni possono incidere sul processo naturale di recupero e guarigione dell’osso, causando ulteriori dolori o addirittura peggiorando la situazione. Sarebbe opportuno evitare l’uso della pistola anche sulla pelle irritata o che presenta arrossamenti: si rischia di allargare la zona irritata. Controindicazioni anche per chi ha i tendini infiammati, perché le vibrazioni vanno a stimolare i tessuti e questo può portare ad un sovraccarico dei tendini. Infine, ovviamente, la pistola non deve essere usata quando i muscoli sono lesionati in modo importante: in questi casi sono necessari tempi lunghi e riposo per recuperare.

Chi può usare la pistola per massaggio muscolare

Gli sportivi possono usare la pistola per massaggio muscolare sia prima che dopo la sessione di allenamento. Il trattamento fatto prima può essere utile per riscaldare i muscoli ed attivare la circolazione sanguigna; quello effettuato dopo l’attività sportiva permette di ridurre i dolori muscolari e di accorciare i tempi di smaltimento dell’acido lattico. Ma, come abbiamo detto in precedenza, la pistola massaggiante può tornare utile anche ai non sportivi. Chi per motivi di lavoro passa troppo tempo in posizione seduta e chi non ha la possibilità di fare dell’adeguato movimento fisico può andare incontro ai fastidi causati da una vita sedentaria. La pistola per massaggio muscolare permette di sciogliere le contratture e le tensioni: per questo usarla sulle zone della schiena, del collo e delle gambe può portare un enorme sollievo.

Come usare lo strumento

L’utilizzo della pistola massaggiante è abbastanza semplice, quindi può essere impiegata anche a casa in completa autonomia, ma prima di iniziare qualsiasi trattamento sarebbe opportuno rivolgersi ad uno specialista per capire se la propria condizione è compatibile con le pulsazioni dello strumento. Una volta ottenuto il via libera si può procedere con il trattamento. Innanzi tutto bisogna scegliere la testina più giusta per l’area del corpo su cui si intende agire. Una volta fatto questo, si può impugnare il manico della pistola, premere il pulsante di accensione ed impostare il livello di intensità ed il programma più adatto alle proprie necessità. La testina deve essere avvicinata alla superficie cutanea in modo graduale, poi bisogna trovare il giusto livello di pressione. Il trattamento non dovrebbe mai superare i dieci/quindici minuti di durata (e mai più di cinque/dieci minuti su un’unica zona).