Nella vita di un neogenitore lo scalda biberon diventa un alleato insostituibile, utilizzato tutti i gironi più volte al giorno. Di conseguenza è normale che questo si sporchi spesso ed essendo un elettrodomestico così importante e allo stesso tempo delicato, è importante averne una manutenzione accurata e frequente.
Per fortuna non è difficile prendersi correttamente cura di uno scalda biberon, soprattutto se lo si pulisce spesso e si evita di far accumulare sporco e soprattutto calcare, acerrimo nemico di molti elettrodomestici.
Infatti la maggior parte degli scalda biberon prevedono l’utilizzo di acqua e dunque di vapore per permettere il riscaldamento del biberon. È inevitabile dunque il fatto che si venga a formare il calcare. Se non si elimina periodicamente, il calcare di andrà ad accumulare nel vano in cui viene versata l’acqua e nelle altre componenti, e questo può inficiare il funzionamento normale dell’elettrodomestico.
Eliminare il calcare da uno scalda biberon è per fortuna molto semplice, e vedremo nei prossimi paragrafi di questo articolo come farlo al meglio.
Scalda biberon: gli step per una pulizia perfetta
Lo scalda biberon va pulito spesso non soltanto perché il calcare e lo sporco possono andare a inficiarne il funzionamento, ma anche perché è uno strumento che ha a che fare col cibo dei neonati, e dunque l’igiene e la pulizia sono fondamentali per non andare a danneggiare la salute di un organismo coì fragile.
Si consiglia di operare una pulizia completa dello scalda biberon almeno ogni 4 settimane e non di più. Vediamo nel dettaglio come fare:
- Ovviamente per prima cosa è necessario staccare la spina dello scalda biberon prima di procedere alla pulizia.
- Solitamente le case di produzione non consigliano di utilizzare prodotti chimici per la pulizia del vano dell’acqua, infatti questi potrebbero essere dannosi per la salute del neonato. La cosa migliore da fare per effettuare una corretta pulizia è passare un panno che possa eliminare fisicamente la maggior parte del calcare e utilizzare aceto e acido citrico.
- Versare ad esempio 50 ml di aceto bianco con 100 ml di acqua fredda nello scalda biberon. Il cestello deve essere in posizione durante questa fase.
- Lasciare in posa finché non noterete che il calcare si è sciolto.
- Svuotare il dispositivo e asciugarlo.
- Lo stesso procedimento può essere seguito per l’acido citrico, utilizzando 10 gr di acido e 200 ml di acqua. Attivare poi lo scalda biberon per 10 minuti e lasciare raffreddare prima di risciacquarlo e asciugarlo.
Scalda biberon: quale scegliere? Ecco i migliori presenti sul mercato
Adesso che abbiamo capito che gli scalda biberon non sono soltanto elettrodomestici fondamentali e semplici da usare, ma anche molto semplici da pulire, vediamo quali sono i migliori presenti attualmente sul mercato.
Chicco 0007389000000
La Chicco è da sempre un marchio molto apprezzato nel campo degli accessori per bambini e neonati, e anche nel campo degli scalda biberon si rivela un vero e proprio leader del settore. Questo elettrodomestico è molto compatto, pratico e comodo in quanto è anche da viaggio e può quindi tranquillamente essere utilizzato fuori casa.
È compatibile con tutti i biberon Chicco e con tutti i vasetti presenti in commercio, avendo anche l’opzione per scaldare gli omogeneizzati. Il cibo viene scaldato con un processo a bagnomaria automatizzato che permette di portare la pappa e il latte a temperature massime di 37 gradi, non andando così a rischiare di surriscaldare troppo il cibo e bruciare la bocca del piccolo.
Il riscaldamento avviene in maniera graduale, in modo tale da preservare tutte le proprietà nutritive delle pappe, e per tutto il processo la temperatura può essere tenuta sotto controllo.
Il design è moderno e compatto, il prodotto è molto leggero in modo da rendere agevole il suo trasporto anche in una pratica borsa da viaggio. Il materiale e resistente agli urti e termoprotettivo.
Anche per quanto riguarda la pulizia e la manutenzione questo scalda biberon è molto semplice da gestire ed è dunque caldamente consigliato. Nella confezione è presente anche un adattatore per renderlo compatibile con qualsiasi presa elettrica.
Gli unici contro che possiamo trovare a questo prodotto è che non è molto rapido nel riscaldamento rispetto ad altri modelli e anche che non è possibile scaldarlo in auto in quanto non ha l’adattatore.
Philipps Avent SCF355/00
Anche questo prodotto è compatibile con tutti i biberon e tutti i vasetti presenti in commercio e ha una capacità massima di 180 ml. Una funzione molto utile aggiuntiva di questo scalda biberon è quella dello scongelamento.
Infatti non è raro che dei genitori molto impegnati debbano congelare le pappe o il latte del proprio piccolo, e avere un elettrodomestico che sia in grado di scongelarlo al meglio e in fretta è davvero molto importante.
È molto semplice da utilizzare grazie alle icone che sono presenti sulla manopola e si possono selezionare la quantità di latte da scaldare in modo tale da adattare tempo e temperatura a qualsiasi situazione differente. I tempi di attesa, in questo modo, sono ulteriormente accorciati e ottimizzati.
È inoltre un modello molto piccolo e leggero, ma nonostante questo è molto resistente e gode della garanzia che un marchio importante come Philips può dare. Non è però presente la funzione di autospegnimento, e alcuni ne lamentano la poca capienza e il fatto che le pappe non possono essere tenute in caldo troppo a lungo.
Philips Avent SCF256/00
Troviamo nella nostra lista un altro prodotto Philips, a riprova della grande qualità di questo marchio. Questo è uno scalda biberon da viaggio, compatibile con la maggior parte dei biberon e dei vasetti commercializzati attualmente, con formati che possono andare dai 125 ml ai 330 ml.
Essendo pensato appositamente per essere utilizzato fuori casa, il suo design è fresco, veloce e compatto nonché molto leggero nonostante la grande resistenza del prodotto. Il riscaldamento avviene tramite un sistema di bagnomaria elettronico. È molto facile da inserire in qualsiasi borsa o anche nel cestello del passeggino, senza temere che il contenuto si rovesci grazie alla sua chiusura ermetica intelligente e affidabile.
Per riscaldare la pappa occorrono soltanto due minuti e mezzo, e al suo interno è contenuta una tabella con indicazioni su tutte le temperature ideali per le pappe. L’autonomia è di 6 ore, dunque non molto lunga, e l’assenza di un alimentatore elettrico potrebbe risultare scomoda per alcuni, ma è comunque un prodotto di alta qualità.