È sempre così: chi non ha una vasca da bagno la desidera ardentemente e chi invece ce l’ha molto spesso non vede l’ora di liberarsene. Se rientri nella seconda categoria di persone sei capitato nel posto giusto, in quanto in questo articolo cercheremo di spiegare come fare a trasformare una vasca in un box doccia e qual è il costo di questa operazione.
Ovviamente bisogna sempre tenere conto del fatto che i prezzi possono variare da caso a caso e a seconda delle necessità del cliente, quindi le cifre che proporremo sono semplicemente indicative e generiche.
Le variabili che vanno a influire sul costo di una simile trasformazione sono:
- Il costo della manodopera e delle opere murarie: questo è un lavoro delicato, che deve essere eseguito da professionisti ed esperti nel settore. Saranno proprio questi a indicare qual è il prezzo orario delle loro prestazioni, che ovviamente andrà a variare nel caso si verifichino problemi o piccoli intoppi, che in casi come questi possono sempre capitare. Se c’è la necessità di intervenire sui tubi del bagno, se magari questi sono usurati ecc, il prezzo tenderà ovviamente a salire.
- Il costo dei materiali: dipende da cosa si sceglie di installare nel proprio bagno. Innanzitutto se si sceglie un box doccia semplice e standard, o se invece si preferisce una cabina doccia multifunzione e più tecnologica, ovviamente il prezzo va a variare. Anche il materiale in cui il box doccia è realizzato influisce sul suo prezzo finale.
- Il costo di smaltimento dei calcinacci e dei laterizi: questi sono rifiuti speciali, che richiedono appunto un tipo di smaltimento specifico che ha il suo costo e per norma deve essere pagato da chi produce queste macerie. È importante quindi che la ditta che si occupa del lavoro murario sia iscritta all’Albo Nazionale dei Gestori Ambientali, il che le permette di gestire al meglio questi rifiuti e di fornire il costo anche al momento del preventivo.
Tenendo conto di ciò possiamo dire che i prezzi approssimativi sono questi:
- Per sostituire una vasca con una doccia con rivestimento standard possono occorrere tra i 700 e i 1200 euro.
- Per sostituire una vasca con una doccia accessoriata con rivestimenti di livello medio siamo tra i 900 e i 2000 euro.
- Per sostituire una vasca con una doccia multifunzionale con rivestimenti di livello alto siamo addirittura tra i 1800 e i 5000 euro.
Perché passare da una vasca a una doccia?
Ognuno ha esigenze diverse, quindi le motivazioni che possono spingere a questo cambiamento possono essere molteplici. Tra quelle più comuni possiamo ritrovare la maggiore praticità, soprattutto per chi ha persone anziane in casa o che hanno problemi di mobilità e deambulazione.
La doccia è inoltre molto più semplice da pulire rispetto ad una vasca, che richiede molto più tempo da dedicare alla manutenzione. La doccia risulta essere di conseguenza anche più igienica rispetto alla vasca.
Inoltre si sa che la vasca consuma molta più acqua rispetto alla doccia, in quanto per riempirla occorrono circa 80 litri d’acqua, mentre per una doccia di dieci minuti ne occorrono 50 litri.
Un’altra motivazione valida per passare dalla vasca al box doccia è il desiderio di rinnovare il proprio bagno aumentando lo spazio utilizzabile. Infatti mentre una vasca misura 140 x 70 cm, un box doccia standard misura circa 70 x 70. Nello spazio che si recupera in questo modo possono essere posizionati altri elettrodomestici come ad esempio una lavatrice o un’asciugatrice, oppure un pratico mobiletto, ecc.
Può capitare però che alcune persone non vogliano per forza abbandonare del tutto la vasca, in quanto gradiscono di tanto in tanto dedicarsi un bagno rilassante ma non vogliono neanche rinunciare a quelle che sono le comodità di una doccia.
Per queste persone la scelta ideale è il bagno con vasca e doccia. Si mantiene quindi la vasca già esistente e si installa la rubinetteria e il tubo per la doccia. Per chiudere la parte superiore ed evitare allagamenti, si possono installare delle ante in vetro scorrevoli, o un bastone a cui verrà poi appesa una tendina in plastica, che però offre meno praticità e protezione.
Quali sono le fasi dell’installazione di un box doccia in luogo di una vasca?
Per capire ulteriormente da cosa dipendono i costi di un’installazione di un box doccia, ma anche per comprendere come avvengono nel pratico questi lavori, ecco elencati i procedimenti che portano a questo grosso cambiamento per il vostro bagno.
- Innanzitutto la squadra di lavoratori effettuerà un sopralluogo nel vostro bagno per poter analizzare al meglio lo spazio disponibile e per fare i primi rilievi sia elettrici che idraulici. In questo modo verranno valutati i costi e le tempistiche approssimativamente, e si potrà così fare un preventivo.
- A ciò segue il taglio e la rimozione della vasca da bagno, che può sembrare qualcosa di complesso ma è in realtà molto semplice. Basta infatti incidere il bordo, togliere le piastrelle, e sollevare successivamente la vasca. Questa è uno dei rifiuti speciali di cui abbiamo già parlato in apertura, e andrà smaltita adeguatamente.
- A questo punto si deve preparare la superficie di base, detta platea e in questa fase devono collaborare più specialisti. In questo momento l’impianto idraulico sarà perfettamente visibile e si vedrà se si deve fare qualche adattamento o meno. Se si sta installando un box doccia multifunzionale, allora dovrà intervenire anche un elettricista. Il piano dovrà essere chiaramente livellato alla perfezione.
- È il momento dell’allaccio dello scarico e di collocare il piatto doccia.
- Infine abbiamo il montaggio di tutto il box, la pulizia e la certificazione dello stesso. Vanno quindi installati i vari rubinetti, le luci eventuali e i vari accessori a seconda del modello che si è scelto. Dopo la pulizia e il collaudo la doccia sarà pronta e la squadra libera di andare.
Non è quindi nulla di particolarmente traumatico e lungo, ma è anche un lavoro che richiede delle competenze specialistiche, e come tale deve essere giustamente retribuito.