Cuffie antirumore per studiare: come sceglierle, opinioni e prezzi

Viviamo in un’epoca ricca di distrazioni in cui concentrarsi ed isolarsi dal rumore che ci circonda è diventato sempre più complicato. È una situazione difficile con cui gli studenti hanno a che fare praticamente ogni giorno: ci sono argomenti che possono essere affrontati ed assimilati solo con la massima concentrazione, quindi la cosa migliore da fare è crearsi un ambiente silenzioso solo per sé. Le cuffie antirumore per studiare possono essere la soluzione ideale: scopriamo quali sono le loro caratteristiche principali, quali sono gli aspetti da considerare per scegliere il modello più adatto alle proprie esigenze e diamo un’occhiata alle opinioni ed ai prezzi delle migliori offerte presenti sul mercato.

Le tipologie di cuffie antirumore per studiare e non solo

Fondamentalmente, le cuffie antirumore per studiare possono essere suddivise in tre tipologie.

La prima è rappresentata dai tappi antirumore: sono una soluzione estremamente economica e versatile (praticamente obbligatoria in determinati ambiti di lavoro) che si presta bene anche per chi vuole limitare i disturbi esterni durante la sua sessione di studio. Riescono a sigillare in modo soddisfacente l’orecchio, ma hanno anche alcuni svantaggi importanti: innanzi tutto tendono a deteriorarsi con il tempo, quindi è vero che costano poco, ma vanno cambiati abbastanza di frequente; poi il loro utilizzo per tempi prolungati può essere decisamente fastidioso.

La seconda categoria, con la quale si entra nel settore delle cuffie vere e proprie, è rappresentata dalle cuffie antirumore passive: il loro funzionamento è abbastanza semplice, visto che al loro interno sono presenti dei materiali in grado di bloccare le onde sonore che provengono dall’ambiente esterno; offrono un buonissimo isolamento acustico ed hanno un costo abbordabile.

La terza ed ultima categoria è rappresentata dalle cuffie a cancellazione attiva del rumore: questi modelli sono dotati di particolari microfoni che sono in grado di captare i rumori esterni, riproducendo all’interno del padiglione altri suoni in grado di cancellarli; hanno un costo maggiore e devono essere alimentate per poter funzionare.

Esistono cuffie insonorizzanti o isolanti per studiare eliminando completamente il rumore?

Le cuffie insonorizzanti o isolanti sono progettate per ridurre l’ingresso di rumori esterni, permettendo all’utente di concentrarsi meglio o di ascoltare musica/audio senza distrazioni. Tuttavia, è importante sottolineare che nessuna cuffia può eliminare completamente tutti i rumori esterni, ma possono ridurli in modo significativo.

Come scegliere il modello giusto: le caratteristiche da controllare

Dopo aver individuato la tipologia più adatta alle proprie necessità, per scegliere il modello ideale di cuffie antirumore bisogna considerare ulteriori fattori. Innanzi tutto bisogna capire se serve una cuffia professionale, quindi destinata ad essere utilizzata molto spesso e per lunghi periodi, oppure se ci si può accontentare di un modello per uso comune, destinato ad un uso sporadico. Le differenze possono essere importanti a livello di materiali impiegati quindi anche di isolamento acustico e di comodità Chiaramente bisogna informarsi anche sull’affidabilità e sulla qualità che contraddistingue le varie marche presenti sul mercato. E poi c’è il fattore prezzo: tutte le variabili di cui abbiamo parlato finora incidono sul costo delle cuffie: la forbice è molto ampia, visto che si va dai pochi euro per i tappi alle centinaia di euro per i modelli migliori delle marche più rinomate. Giusto per dare un’idea, il prezzo medio si attesta intorno ai trenta euro, ma come vedremo nel prossimo paragrafo è possibile trovare prodotti di buona qualità anche al di sotto di questa cifra.

Opinioni e prezzi delle migliori cuffie antirumore per studenti

Tra le migliori opzioni disponibili sul mercato oggi è possibile segnalare la Sony MDR-ZX110NA; il marchio non ha certo bisogno di presentazioni: i produttori dichiarano che questo modello è in grado di ridurre il rumore di fondo fino al 95%; sono dotate di cavo, quindi possono essere utilizzate anche per ascoltare della musica e pure per fare delle telefonate, visto che hanno anche un microfono; il prezzo si aggira intorno ai 60 euro.

Le Sennheiser HD 450BT rientrano tra i modelli a cancellazione attiva del rumore e sono dotati di una batteria che assicura una durata di circa trenta ore; con la tecnologia bluetooth può essere collegata ai vari dispositivi e l’applicazione permette di accedere ad una serie di impostazioni; il prezzo di listino è di circa 170 euro.

I prezzi scendono molto se prendiamo in considerazioni le cuffie antirumore passive: chi non ha un grande budget a disposizione può optare per le cuffie Silverline 140858, che riescono ad attutire i rumori fino ai 22db e che risultano essere molto comode grazie alla fascia flessibile; non sono il massimo, ma costano solo 7 euro.

Le cuffie 3M Peltor X5 garantiscono il più elevato livello di attenuazione tra le normali cuffie passive (37db); il loro aspetto è ingombrante, ma gli ampi cuscinetti garantiscono un ottimo comfort anche per le sessioni di studio più lunghe ed i materiali sono abbastanza resistenti all’usura ed all’umidità; costano poco più di 40 euro.

Il numero delle vendite però premia la la Shallwerk Work+, che garantisce un ottimo isolamento dall’inquinamento acustico e si caratterizza per la sua leggerezza e comodità, grazie alla fascia imbottita e regolabile ed alla morbidezza dei padiglioni; sono molto versatili e possono essere utilizzate sia per lo studio che durante l’esecuzione di vari lavori; costano una ventina di euro.