Deumidificatore o condizionatore portatile: quale scegliere e perché?

L’estate è la stagione forse più amata in assoluto tra tutte, ma si sa, il caldo a volte può diventare veramente insopportabile e può rendere impossibile svolgere tutte le attività casalinghe giornaliere. Ma il problema del gran caldo non si pone soltanto per le abitazioni, ma anche per altri luoghi pubblici al chiuso come ad esempio gli uffici, i negozi, ecc.

 Proprio per questo la quasi totalità delle persone, al giorno d’oggi, adotta una serie di metodi per refrigerare l’aria delle proprie abitazioni e dei propri luoghi di lavoro. C’è chi sceglie un semplice ventilatore, chi i condizionatori a parete, e chi invece si interroga su cosa sia meglio scegliere tra un deumidificatore o un condizionatore portatile.

È proprio a questa domanda che vogliamo rispondere con il presente articolo. Cosa è meglio scegliere tra i due? Qual è il più conveniente? Vediamolo subito nei prossimi paragrafi.

Deumidificatore o condizionatore portatile: i criteri in base ai quali compiere questa scelta

Ecco quali sono i criteri che possono aiutare il cliente a scegliere tra l’uno o l’altro dispositivo.

  • Il risparmio al momento dell’acquisto: molto spesso il primo criterio a cui si deve prestare attenzione prima di acquistare un prodotto è quello economico. Se si mira a risparmiare al momento dell’acquisto, allora la scelta dovrebbe ricadere sui deumidificatori. Questi infatti hanno una fascia di prezzo bassa che vede prodotti anche al di sotto dei 150 euro, ma ci sono anche le fasce medie e alte che vanno rispettivamente dei 150 ai 250 euro e oltre i 300 euro. 

Per quanto riguarda i condizionatori portatili, invece, la più bassa fascia di prezzo in grado di garantire un prodotto di qualità va dai 300 ai 400 euro, quella media dai 400 ai 500 e quella alta oltre ai 500 euro. Abbiamo quindi una differenza media di prezzo tra i prodotti che va dai 150 a 250 euro.

  • Il risparmio nei consumi: anche in questo caso, la battaglia del risparmio viene vinta dai deumidificatori, in quanto il consumo dei condizionatori sembra essere maggiore. Per comprenderlo possiamo fare un esempio pratico: se si utilizza un modello piuttosto potente di condizionatore portatile per 6 ore al giorno per 5 giorni, con un totale di 120 ore al mese, allora presupponendo un costo di 0,20 centesimi per kW si andranno a spendere 24 euro. Con un deumidificatore alle stese condizioni di utilizzo la spesa sarà di circa 14 euro.
  • Il risparmio di energia: un deumidificatore consuma in un’ora da un minimo di 0,2 kWh fino ad un massimo di 0,6 kWh, riferendoci però ai modelli più potenti presenti in commercio. Il condizionatore portatile, invece, va a consumare dai 0,8 kWh a 1 kWh. Dunque a livello di risparmio anche energetico, ancora una volta la sfida è vinta dal deumidificatore.
  • L’utilizzo dell’uno e dell’altro dispositivo durante l’anno: in linea di massimo il condizionatore portatile viene utilizzato soltanto in estate. Alla fine della stagione calda infatti viene messo via, in quanto non può essere di nessuna utilità durante l’inverno. Il deumidificatore, invece, può essere utilizzato tutto l’anno, in qualsiasi stagione. Infatti la sua azione deumidificante può aiutare a ridurre la percezione del freddo, rendendolo quindi ottimo anche per l’inverno soprattutto se lo si utilizza in ambienti particolarmente umidi.

Inoltre il deumidificatore ha anche la capacità di purificare l’aria da batteri, polveri, polline e cattivo odore, rendendo l’ambiente più salubre e vivibile. Tra l’altro eliminando l’umidità si eliminano anche le muffe, anch’esse molto dannose per la salute. Ci sono tra l’altro alcuni deumidificatori dotati di ionizzatore, il che rende ancora più pulita l’aria. Infine, il deumidificatore aiuta a asciugare il bucato steso magari in bagno o comunque in una zona chiusa.

La questione salute

Il condizionatore viene particolarmente apprezzato in quanto è in grado di eliminare la sensazione di caldo in breve tempo, emettendo un getto di aria fredda che va immediatamente o quasi ad abbassare la temperatura dell’ambiente. Questa capacità di raffreddare in fretta e molto efficientemente l’ambiente è sicuramente molto apprezzata soprattutto da chi soffre particolarmente il caldo. 

D’altra parte però questo modo di refrigerare l’ambiente può essere un po’ nocivo per la salute, in quanto può portare a problemi articolari, raffreddamenti, dolori muscolari e simili, soprattutto se se ne fa un uso troppo prolungato ed esagerato. 

Il deumidificatore invece non abbassa la temperatura in questo modo, ma appunto va gradualmente ad abbassare la l’umidità nell’aria, rendendo quindi il caldo più sopportabile e meno asfissiante. Il clima sarà quindi sempre estivo, ma secco e piacevole, senza essere sfiancante e insopportabile.

Sembra quindi che il deumidificatore rappresenti la scelta più conveniente sia in termini economici che in termini di tempi di utilizzo e salute. C’è però da specificare che se siamo in ambienti più grandi e particolarmente caldi, in piena estate, l’effetto del deumidificatore potrebbe non bastare a chi è meno tollerante rispetto alle alte temperature e dunque potrebbe ritrovarsi non soddisfatto dal funzionamento di quest’ultimo.

Quindi bisogna sempre valutare quelle che sono le esigenze personali e le possibilità, nonché anche gli ambienti in cui questi macchinari devono essere utilizzati, prima di acquistarli.

Deumidificatore o condizionatore portatile: cosa preferiscono, in media, gli italiani?

Per farci un’idea di quale sia il pensiero e la preferenza degli italiani a riguardo, vediamo quale tra il deumidificatore e il condizionatore portatile è il refrigeratore più diffuso nelle varie zone della nostra penisola.

Se si guarda alle ricerche effettuate in internet a riguardo, vediamo che il deumidificatore ha le cifre più alte soprattutto in Lombardia, seguita dal Lazio e dal Veneto. Tra le grandi città invece troviamo per prima Roma, poi Milano e Napoli. Per il climatizzatore portatile invece abbiamo maggiori ricerche in internet in Abbruzzo, Lazio e Lombardia.

In ogni caso vediamo che ad essere preferito è comunque sempre il deumidificatore, che si conferma in questo modo come la scelta più vantaggiosa sotto numerosi aspetti, da quelli dei costi iniziali e quelli in bolletta, fino alle motivazioni legate alla salute e al benessere. Usare un deumidificatore permette di vivere la stagione estiva in maniera più naturale ma allo stesso tempo meno soffocante e sfiancante.

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