Droni economici: pro e contro, dove trovarli? quanto costano con telecamera e gps?

Nel corso degli anni sempre più persone si sono avvicinati al mondo dei droni. Fino a non molto tempo fa per poterne acquistare uno era necessario mettere in preventivo la spesa di una somma importante, ma oggi è possibile trovare sul mercato tantissimi droni economici. Naturalmente ci possono essere varie differenze tra i diversi modelli che appartengono a questa categoria, sia per quanto riguarda le caratteristiche che per quanto riguarda la fascia di prezzo. Prima di acquistarne uno, quindi, è necessario valutare attentamente le sue peculiarità, oltre al costo, e valutare i pro ed i contro.

Quanto costano i droni economici: le fasce di prezzo

È inutile negarlo: nella maggior parte delle decisioni di acquisto, la prima variabile che si prende in considerazione è il prezzo. È ovvio che chi ha un determinato budget da rispettare debba valutare solo le opzioni che rientrano in questo limite, ma questo non significa che si debba sempre andare alla ricerca del risparmio assoluto andando a cercare la soluzione meno costosa. Come detto, nella grande categoria dei droni economici esistono modelli molto diversi tra loro, quindi bisognerà valutare con attenzione quali sono quelli che presentano le caratteristiche più adatte all’uso che se ne intende fare. Con l’aggettivo economico solitamente si indicano quei droni che hanno un prezzo inferiore ai 150 euro: i modelli che superano questa soglia vengono definiti come droni di fascia media, mentre quelli che hanno un costo superiore ai 600 euro rientrano nella categoria dei droni di fascia alta.

Anche all’interno delle stesse categorie è possibile fare ulteriori distinzioni. I modelli che hanno un prezzo fino ai 50/60 euro di solito hanno funzioni molto limitate e sono contraddistinti da un controllo di volo molto basilare. In altri termini parliamo di giocattoli (o poco più) con cui divertirsi senza grandi pretese. Alzando un po’ l’asticella (diciamo tra i 60 ed i 120 euro) si possono trovare modelli migliori: il sistema di controllo è un po’ più complesso, ma rimane molto intuitivo e solitamente viene pilotato tramite un’app da installare sullo smartphone; spesso questi modelli sono dotati di fotocamere (dalle quali non si può pretendere chissà quale qualità), offrono migliori garanzie per quanto riguarda funzionalità di volo ed hanno un’autonomia leggermente maggiore. I velivoli che rientrano nella fascia di prezzo compresa tra i 120 ed i 150 euro rappresentano il meglio dei droni economici: hanno un controller dedicato, quindi il pilota deve avere delle maggiori abilità, la fotocamera permette di catturare buonissime immagini, i motori sono più potenti e spesso sono presenti sensori e GPS.

Le caratteristiche da valutare per scegliere il modello di drone

Dopo aver fatto un po’ di chiarezza sulle fasce di prezzo si può iniziare a ragionare sulle caratteristiche di cui bisogna tenere conto nel momento in cui si deve scegliere il modello di drone da comprare. Di solito si inizia dalle dimensioni e dal peso: esistono modelli molto piccoli che possono essere guidati dentro casa, ma per volare all’aperto è necessario dotarsi di velivoli robusti; ci sono anche i modelli che hanno delle parti ripiegabili, che quindi possono essere facilmente trasportati in uno zaino durante le escursioni. Un altro fattore importantissimo è rappresentato dall’autonomia: la maggior parte delle batterie di cui sono dotati i droni economici consentono di volare per dieci/trenta minuti; chi intende fare sessioni più lunghe dovrebbe considerare l’idea di acquistare anche una seconda batteria.

Il sistema di controllo è fondamentale. I modelli che vengono controllati tramite Bluetooth (solitamente da smartphone con un’app) devono rimanere entro i 10 o 20 metri di distanza dal pilota; ci si può allontanare fino a 50 metri in caso di controllo tramite rete wi-fi, ma il meglio è rappresentato dai modelli comandati tramite radiofrequenza. Chi sceglie un drone che può “andare lontano” deve verificare che il velivolo sia dotato del GPS, in modo da potersi orientare anche a distanza e di poter individuarlo in caso di difficoltà durante il volo. Chi è alle prime armi probabilmente dovrà orientarsi su quei modelli che hanno un sistema di guida semplificato o che offrono funzioni che lo aiutino nelle fasi di decollo e di atterraggio e nel mantenimento dell’altezza di volo.

E poi c’è un capitolo a parte per quanto riguarda la fotocamera. Ad oggi lo scatto di foto e la ripresa di immagini dall’alto sono le finalità più gettonate da chi sceglie di acquistare un drone. I modelli più economici sono sprovvisti di fotocamera oppure sono dotati di un’attrezzatura di bassissima qualità. Per avere foto e video decenti bisogna spendere un pochino di più: ormai si possono trovare dispositivi Full HD o addirittura 4K a prezzi più che abbordabili. Un ulteriore consiglio: prima di comprare un drone (operazione che può essere fatta su internet o presso i migliori negozi di tecnologia) bisognerebbe controllare quali sono gli accessori presenti nella confezione e verificare la reperibilità dei ricambi in caso di necessità.