Macchine radiocomandate a scoppio: guida alla scelta delle migliori, opinioni e prezzi

Le macchine radiocomandate a scoppio possono essere in qualche modo elette le regine dell’automodellismo dinamico. Per quanto i modelli elettrici di macchine radiocomandate abbiano fatto dei passi da gigante negli ultimi anni e oggi siano in grado di fornire prestazioni di altissimo livello, le performance garantite dai migliori automodelli con motore a scoppio sono ancora irraggiungibili. In questa guida alla scelta vedremo quali sono i fattori da considerare al momento dell’acquisto e vedremo opinioni e prezzi sulle più interessanti opzioni presenti oggi sul mercato.

Come scegliere un automodello con motore a scoppio

Troppo spesso le macchine radiocomandate vengono etichettate come giocattoli. In realtà si tratta di un universo molto vasto, che comprende i modelli adatti ai bambini, ma anche prodotti di alto livello destinati ad appassionati di ogni età ed a professionisti del settore. Ed è proprio per i più esperti che desiderano il massimo in termini di potenza e di velocità che gli automodelli con motore a scoppio possono rappresentare la scelta migliore. La guida di questi modelli rappresenta quello che più si avvicina all’esperienza di guida di una vera macchina, anche dal punto di vista visivo e sonoro, visto il rombo del motore ed il fumo che esce dalle marmitte.

I vari modelli di macchine radiocomandate a scoppio possono essere distinti in base a diversi parametri. La prima categorizzazione che si può fare riguarda la tipologia di motore, che può essere a due tempi o a quattro tempi. Un’altra distinzione si può fare in base alla tipologia di modello, che può essere:

  • on road, categoria che include le macchine più leggere, studiate per percorsi senza particolari ostacoli e sono in grado di raggiungere picchi di velocità importanti;
  • off road buggy, dotate di sospensioni e ruote non lisce che gli permettono di affrontare urti e terreni accidentati;
  • off road trucks, i bestioni, che grazie alle loro ruote giganti hanno una grande stabilità su ogni percorso e riescono a superare gli ostacoli più duri. Sono robusti e pesanti, quindi la loro velocità massima è nettamente inferiore rispetto alle altre tipologie.

Infine, un’ulteriore distinzione può essere fatta in relazione alle dimensioni della macchina: solitamente non si scende sotto la scala 1:10 e non si va oltre la scala 1:4, mai modelli più diffusi (anche perché rappresentano il perfetto connubio tra potenza ed agilità) sono i modelli 1:8.

Alimentazione e manutenzione delle macchine

Rispetto ai modelli elettrici, quelli con motore a scoppio richiedono maggiori attenzioni e cure da parte dei loro proprietari/piloti: d’altronde si ha a che fare con del vero carburante ed un vero motore. La miscela è composta da alcol metilico (circa il 75%), nitro-metano (15%) e olio (20%). La prima componente della miscela è quella che dà potenza al motore, mentre la seconda è fondamentale per dare il massimo in fase di accelerazione. L’olio (che può essere naturale o sintetico), ovviamente, svolge la funzione di lubrificante e consente quindi al motore di dare il meglio di sé anche quando le temperature diventano particolarmente alte. I piloti più esperti sanno che per ottenere il massimo da ogni macchina è necessario trovare il giusto mix, quindi le percentuali degli ingredienti della miscela possono essere modificate (co attenzione e competenza).

La manutenzione del piccolo veicolo non è semplicissima e richiede una certa conoscenza meccanica. Prima del primo utilizzo sarà necessario ricaricare l’iniettore, poi lubrificare i pistoni. Dopo ogni sessione bisogna pulire la macchina per eliminare terra, polvere e sabbia (l’aria compressa è perfetta), controllare ed eventualmente ingrassare i cuscinetti. Periodicamente andranno verificate le condizioni del telaio, di tutto il sistema di trasmissione e del circuito elettrico. La manutenzione è fondamentale anche perché la miscela lascia dei residui che a lungo andare possono pregiudicare le prestazioni del modello.

Le migliori macchine radiocomandate a scoppio: opinioni e prezzi

Viste le grandi differenze che ci possono essere tra un modello e l’altro è molto difficile indicare con precisione quali siano le migliori macchine radiocomandate a scoppio. Bisogna anche considerare il fatto che i piloti più navigati sono in grado di assemblare i loro veicoli in autonomia. Ad ogni modo è stato possibile individuare alcuni automodelli che hanno ottenuto grandi consensi tra le opinioni di appassionati ed esperti del settore.

VRX Flash Rally, la numero uno per quanto riguarda le on road, considerando anche la fascia di prezzo accessibile (costa poco meno di 300 euro). Studiata per correre su strada e pista, è realizzata in policarbonato con telaio in metallo, ha quattro ruote motrici e motore a scoppio da 18cc ed offre ampie soluzioni di regolazione.

Kyosho Inferno Neo 3.0, per molti il top per l’ambito buggy con motore a scoppio. Si tratta dell’ultima versione di un nome storico del settore, equipaggiato con un nuovo motore da 3,5 cc, nuovi ammortizzatori e nuovi pneumatici. È in scala 1:8. Il prezzo sfora i 400 euro.

VRX Rattlsnake N2, un fuoristrada che convince sia dal punto di vista estetico che dal punto di vista delle performance. Trazione integrale, cambio a due marce, ampia personalizzazione, pneumatici grandi e chiodati sono le caratteristiche principali di questo automodello, che è capace di muoversi praticamente su ogni terreno. Il prezzo si aggira intorno ai 300 euro.

VRX Monster Truck Blaze, da molti indicato come l’opzione migliore per l’off road; è un gigante in scala 1:5, con telaio in metallo, grandi pneumatici da 115 millimetri e ammortizzatori idraulici. Il potente motore a benzina da 30 cc gli permette di aggredire e superare ogni percorso. Anche il prezzo è da top di gamma, visto che si può trovare tra i 600 ed i 700 euro.