Molti pensano che il mondo delle immersioni sia qualcosa riservato agli adulti, ma anche i più piccoli, rimanendo entro certi limiti di sicurezza, devono avere la possibilità di conoscere ed esplorare l’universo marino. D’altronde i fondali e tutte le creature che lo abitano possono affascinare ed incuriosire grandi e piccini. Lo strumento indispensabile per poter fare questo tipo di attività è la maschera: scopriamo come scegliere il modello più adatto tra le tante maschere subacquee per bambini presenti sul mercato e diamo un’occhiata alle opinioni ed ai prezzi delle migliori.
Come scegliere una maschera per bambini
Esattamente come le maschere per gli adulti, quelle destinate ai più piccoli devono rispettare elevati standard di comodità, resistenza e sicurezza: quando si parla di maschere per bambini bisogna però fare maggiore attenzione nella scelta del modello. A partire dall’età di quattro anni si può iniziare a manifestare interesse e curiosità nei confronti del mondo sottomarino: la maggior parte dei brand che producono maschere subacquee lancia sul mercato modelli adatti per bambini da quell’età in su. Ovviamente la caratteristica che salta subito all’occhio è rappresentata dalle dimensioni, che sono più contenute rispetto ai modelli per adulti. Esistono diverse tipologie di maschere subacquee per bambini: mettendo da parte i classici occhialini, è possibile menzionare le maschere integrali (o granfacciali), quelle a singola lente e quelle a doppia lente.
La misura
Per prima cosa bisogna fare attenzione alla misura. Come accade per i capi di abbigliamento, anche le misure delle maschere per i più piccoli vengono classificate in base all’età. Ma la maschera deve adattarsi perfettamente al viso del bambino, quindi devono essere considerati altri parametri del volto. La maschera non può esser troppo grande, altrimenti il rischio che l’acqua filtri al suo interno è molto alto, ma non deve neanche essere troppo piccola, perché potrebbe dare fastidio e creare disagio. Per verificare che la taglia sia giusta bisogna fare una prova: si appoggia la maschera sul viso del bambino, si fa inspirare con naso e trattenere il respiro qualche istante; a quel punto si tolgono le mani e se la maschera rimane ben aderente al volto vuol dire che è della giusta taglia.
I materiali
Anche i materiali sono decisivi nell’acquisto della maschera subacquea per bambini. Per quanto riguarda il facciale, il silicone rappresenta l’opzione migliore, ma ci sono anche modelli più economici realizzati in gomma. Chi ha un budget molto ridotto e non ha pretese particolari potrebbe accontentarsi di un modello dotato di lenti di plastica, ma si tratta di un materiale che tende a rovinarsi presto perché si graffia facilmente e non ha una buona resistenza agli urti ed alla pressione; il vetro temperato, invece, è la soluzione migliore perché garantisce la massima nitidezza ed ha una resistenza molto più alta.
Le lenti
A proposito di lenti, bisogna fare una distinzione anche per quanto riguarda la loro forma ed il loro numero. Le maschere con una sola lente garantiscono maggiore visibilità, mentre quelle con doppia lente, progettate per lasciare il giusto spazio al naso, sono più confortevoli. Inoltre, tra i modelli con doppia lente ci sono anche quelli con vetri sostituibili, che permettono di cambiare le lenti neutre con quelle graduate, nel caso in cui il bambino soffra di qualche problema di vista. Negli ultimi anni si sono diffuse sempre di più le maschere granfacciali: rispetto ai tradizionali modelli a mezzo volto, offrono un’ampia visione a 180 gradi e consentono di respirare in modo più naturale, quindi sono perfette anche per i piccoli che non hanno alcuna esperienza nel campo subacqueo.
Opinioni e prezzi delle migliori maschere subacquee per bambini
Chiudiamo con l’elenco di quelli che, secondo le opinioni che si trovano online, sono i migliori modelli di maschere subacquee per bambini: iniziamo proprio con una maschera granfacciale progettata per permettere ai più piccoli di fare snrokeling; parliamo della Immek, che al prezzo di circa 22 euro include anche i tappi per le orecchie e l’aggancio per l’action cam; il sistema di canali indipendenti per l’inspirazione e l’espirazione e il rivestimento superidrofilo della lente sono ottime armi contro l’appannamento. Il set Mares 411730 rappresenta un’alternativa più tradizionale: è composto da una maschera a doppia lente facilmente regolabile e da uno snorkel con sistema semi-drop top che impedisce l’ingresso dell’acqua durante l’attività di snorkeling in superficie; il costo del kit è inferiore ai 30 euro.
Più o meno sulla stessa fascia di prezzo troviamo un altro kit, composto dalla maschera Ondina Vip Junior e dallo snorkel Top: parliamo di un prodotto della Cressi, una vera garanzia; il facciale in morbido silicone e la cinghia regolabile garantiscono la massima vestibilità ed il massimo comfort. Per i bambini tra i quattro e gli otto anni è disponibile il set SEAC Elba Valve, composto da maschera con lenti anti-appannamento (anche se non sono di vetro) e boccaglio con valvola di sfiato: il costo si aggira intorno ai 25 euro. Chi vuole una soluzione molto economica ma vuole comunque una qualità accettabile può puntare sulla maschera Bestway 22048, pensata per bambini tra i 3 ed i 6 anni; il facciale è morbido ed è dotato di doppio bordo e le lenti sono in resistente policarbonato; il prezzo è di soli 5 euro.