Monitor PC: materiali e tipologie migliori, frequenza di aggiornamento, risoluzione e manutenzione

Quando si acquista un nuovo PC, sia esso un portatile o un desktop, il prossimo acquisto dovrebbe essere un monitor. Il monitor dovrebbe essere acquistato insieme al computer, perché lavorano insieme per rendere più veloce ed efficiente l’elaborazione di file e immagini. Non c’è bisogno di spendere tanto acquistando questi due prodotti separatamente.

Tipologie di Monitor pc: a visione diretta e a proiezione

I monitor a visione diretta sono progettati per essere visualizzati a distanza ravvicinata, in genere a circa un metro e mezzo di distanza o meno. L’immagine su questi tipi di monitor è creata direttamente da un tubo catodico (CRT), che emette luce che colpisce un cannone elettronico che disegna le immagini sullo schermo utilizzando campi magnetici.

Un monitor CRT utilizza le onde elettromagnetiche di un cannone elettronico per creare un’immagine su uno schermo rivestito di fosforo. Il rivestimento al fosforo è costituito da minuscole particelle che si illuminano quando vengono colpite dagli elettroni di un cannone elettronico all’interno del dispositivo di visualizzazione di un monitor CRT. Queste particelle sono allineate in modo da poter essere eccitate dagli elettroni di un cannone elettronico, creando la luce che costituisce l’immagine del display del computer.

I monitor di proiezione sono noti anche come monitor “LCD” o “a schermo piatto” perché utilizzano la tecnologia dei display a cristalli liquidi (LCD) per creare le immagini sullo schermo. I monitor di proiezione hanno dimensioni che vanno dai 19 pollici ai 60 pollici o più. Sono spesso utilizzati per le presentazioni perché sono portatili e facili da installare e trasportare da una sede all’altra.

Materiali di un monitor pc: vetro, plastica e alluminio

Per quanto riguarda i monitor, esistono tre tipi principali: vetro, plastica e alluminio. Ognuno ha i suoi vantaggi e svantaggi.

Il vetro è in genere più costoso della plastica, ma è anche più resistente. Può resistere alle cadute meglio della plastica e il vetro stesso ha meno probabilità di rompersi durante una caduta rispetto al pannello LCD di un monitor. Tuttavia, il vetro è anche più pesante della plastica o dell’alluminio e questo può rendere più difficile per alcune persone sollevarlo.

I monitor in plastica sono meno costosi di quelli in vetro o alluminio perché sono realizzati con materiali e metodi di costruzione più economici. I monitor in plastica sono anche più leggeri di quelli in vetro o alluminio, il che li rende più facili da spostare sulla scrivania se è necessario regolare la posizione dello schermo o spostarlo da una stanza all’altra della casa o dell’ufficio. Sono anche più resistenti ai graffi e ad altri danni rispetto ad altri tipi di monitor, soprattutto quelli con finiture lucide, quindi tendono ad avere un aspetto migliore nel tempo.

I monitor in alluminio sono solitamente più costosi dei modelli in vetro o in plastica, a causa della loro migliore qualità costruttiva e dei componenti di qualità superiore al loro interno (come i processori più veloci). I modelli in alluminio tendono anche a essere più leggeri rispetto alla maggior parte degli altri tipi di monitor perché utilizzano materiali più leggeri nel processo di costruzione (come il metallo invece della plastica).

Come installare un monitor per pc?

L’installazione di un monitor per PC è un’operazione semplice che può essere eseguita in pochi minuti. Il primo passo consiste nell’assicurarsi di avere a disposizione tutti gli strumenti e i componenti necessari, tra cui un cavo HDMI, un cavo VGA e un cavo di alimentazione.

Installazione del monitor:

  1. collegare il cavo di alimentazione al monitor e inserirlo in una presa di corrente.
  2. Collegare un’estremità del cavo HDMI a una porta HDMI sul retro del computer, quindi collegare l’altra estremità a una porta HDMI sul retro del monitor.
  3. Collegare un’estremità del cavo VGA a una porta VGA sul retro del computer, quindi collegare l’altra estremità a una porta VGA sul retro del monitor.
  4. Accendere entrambi i dispositivi e assicurarsi che funzionino correttamente prima di procedere con l’installazione.

Monitor per pc: dimensioni

Le dimensioni di un monitor per pc si misurano in diagonale da un angolo all’altro. Un monitor da 30 pollici, ad esempio, ha una diagonale di circa 30 pollici.

Le dimensioni dello schermo dei monitor per PC variano da 19 a 34 pollici o più. I formati più diffusi sono quelli da 20 a 24 pollici e da 27 a 32 pollici.

I monitor per PC sono disponibili in due tipi: CRT (tubo catodico) e LCD (display a cristalli liquidi). I monitor CRT più comuni sono il modello da 15 pollici e il modello da 17 pollici. Il modello da 15 pollici è la dimensione più piccola disponibile per questo tipo di monitor. Il modello da 17 pollici è disponibile in un’ampia varietà di stili e caratteristiche che includono altoparlanti integrati e touch screen. I monitor LCD sono diventati più popolari rispetto ai monitor CRT perché offrono una maggiore qualità dell’immagine e una maggiore efficienza energetica, oltre a essere più leggeri rispetto alle loro controparti più vecchie.

Monitor per pc: frequenza di aggiornamento e risoluzione

La frequenza di aggiornamento dei monitor per PC si misura in Hertz (Hz). Il termine si riferisce al numero di volte che lo schermo viene ridisegnato al secondo. Più alta è la frequenza di aggiornamento, più fluide e uniformi appariranno le immagini sullo schermo.

La frequenza di aggiornamento di un monitor è una specifica importante da conoscere se si sta cercando un monitor da gioco o per qualsiasi altro tipo di display che utilizza un’interfaccia digitale, come i telefoni cellulari o i tablet. Determina anche la velocità con cui le immagini possono essere elaborate da uno schermo, ad esempio se è possibile giocare ad alte risoluzioni o visualizzare video a 1080p senza ritardi. La frequenza di aggiornamento della maggior parte dei monitor per computer varia da 60 Hz a 144 Hz. I modelli più costosi possono offrire frequenze ancora più elevate, come 240 Hz o 480 Hz.

La prima cosa da considerare quando si acquista un monitor è la risoluzione dello schermo. Si tratta di una misura del numero di pixel presenti in ogni pollice dello schermo. Più pixel ci sono, più dettagli si possono vedere e più nitide saranno le immagini.

Lo standard attuale per i monitor per PC è 1920 x 1080 (full HD), il che significa che ci sono 1.920 pixel in orizzontale e 1.080 in verticale. Se avete uno schermo più piccolo, ad esempio di 13 pollici o meno, probabilmente la risoluzione è di circa 1366 x 768 (720p).

I monitor con risoluzioni più elevate tendono ad avere una maggiore densità di pixel, in modo da poter visualizzare più dettagli sullo schermo contemporaneamente. Ad esempio, un monitor da 27 pollici a 1440p ha una densità di pixel del 109% rispetto al 90% di un monitor da 27 pollici a 1080p.

Il risultato? È possibile inserire un maggior numero di informazioni sullo schermo scegliendo monitor a risoluzione più elevata, ma con un aspetto sempre nitido e chiaro.

Cos’è la retroilluminazione di un monitor per pc?

La retroilluminazione di un monitor è la fonte di luce che produce l’immagine che si vede sullo schermo. È l’elemento che rende lo schermo abbastanza luminoso da poter essere utilizzato comodamente quando è buio nella stanza.

La retroilluminazione può essere costituita da una serie di LED (diodi a emissione luminosa) o di CCFL (lampade fluorescenti a catodo freddo). La tecnologia utilizzata in un determinato monitor ne determina le dimensioni, la luminosità, la gamma di colori e il rapporto di contrasto.

Il tipo di retroilluminazione più comune è quella a LED. Mentre le CCFL tradizionali producono più luce per watt rispetto ai LED, questi ultimi durano molto di più e richiedono meno energia. Inoltre, producono meno calore rispetto ai loro predecessori.

I LED possono essere illuminati ai bordi o direttamente. I display con illuminazione ai bordi sono più economici, ma presentano un’illuminazione meno uniforme su tutto il pannello; i display con illuminazione diretta sono più luminosi e più colorati, ma più costosi.

Monitor per pc: problematiche comuni e manutenzione

Spesso i monitor non presentano segni fisici evidenti di danni. Con un po’ di conoscenza, tuttavia, è spesso possibile diagnosticare il problema e far funzionare nuovamente il monitor.

Di seguito sono elencati alcuni dei problemi più comuni dei monitor per PC:

Schermo vuoto: questo problema è solitamente causato da una semplice interruzione di corrente o da un collegamento allentato. Se la presa di corrente è accesa e si utilizza una protezione da sovratensione, provare a collegare il PC direttamente alla presa di corrente. Se non funziona, verificare che tutti i cavi siano collegati correttamente. Si può anche provare a spegnere il PC e a scollegarlo per 30 secondi prima di riavviarlo.

Display distorto: se il display appare distorto o sfocato, verificare innanzitutto che non vi siano detriti sullo schermo, premendo delicatamente con un dito. Se non c’è nulla di visibile sullo schermo, provare a pulirlo con una soluzione di acqua e sapone neutro (che dovrebbe essere indicato come sicuro per gli schermi LCD). Assicuratevi di non spruzzare direttamente sullo schermo, ma di spruzzare prima su un tovagliolo di carta o un panno e poi di strofinarlo il più delicatamente possibile.

Colori tinti o sbiaditi: se il display presenta una colorazione tinta o sbiadita, ad esempio se tutto sembra rosa o verde, probabilmente c’è qualcosa che non va nelle impostazioni di calibrazione del monitor.

La manutenzione del monitor è una parte importante della salute del PC. Se avete un computer desktop, probabilmente dovrete pulire il monitor più spesso rispetto al portatile. Tuttavia, ci sono alcune cose che è bene fare con entrambi.

Polvere e sporcizia possono accumularsi all’interno del monitor e causarne il malfunzionamento. Per mantenere il monitor libero dalla polvere, è necessario utilizzare un panno o aria compressa per rimuovere la polvere dalle prese d’aria sul retro del monitor e pulirlo con un panno morbido. Se necessario, pulire lo schermo con acqua o con uno spray antistatico.

Se non si pulisce il monitor da un po’ di tempo, si può notare che quando lo si accende c’è una leggera linea che attraversa lo schermo in orizzontale o in verticale. Ciò è dovuto al fatto che quando la polvere si accumula sulla parte superiore dello schermo, riflette la luce in modo diverso rispetto a quando non c’è polvere. In questo caso, è sufficiente rimuovere la polvere con un panno asciutto fino a quando le linee scompaiono.

Domande frequenti

Qual è la differenza tra monitor per PC e TV?

La differenza tra un monitor per PC e un televisore è che un monitor per PC è progettato principalmente per l’uso del computer, mentre i televisori sono progettati per essere utilizzati come sistema di intrattenimento: possono essere utilizzati come monitor per computer, ma non sono ottimali per questo compito. Molte persone utilizzano un televisore come schermo principale perché è più economico rispetto all’acquisto di due schermi separati. È anche possibile utilizzare un proiettore al posto del televisore, ma anche questo approccio presenta alcuni pro e contro.

Come si cambia la risoluzione dello schermo del PC?

Per modificare la risoluzione dello schermo del PC, fare clic su Start e selezionare Pannello di controllo. Nella finestra del Pannello di controllo, fare doppio clic su Schermo. Nella finestra di dialogo Proprietà dello schermo, fare clic sulla scheda Impostazioni e poi su Avanzate. Infine, utilizzare l’elenco a discesa Risoluzione per selezionare una nuova risoluzione. Fare clic su Applica e poi su OK per salvare le modifiche.

Come si regola la luminosità del monitor?

Per regolare la luminosità del monitor, premere Fn+F2 (o Fn+F3) o andare su Start > Pannello di controllo > Aspetto e personalizzazione > Display > Regola luminosità. È anche possibile fare clic con il tasto destro del mouse sul desktop e selezionare “Risoluzione schermo” dal menu a comparsa per accedere a queste impostazioni.

Cosa devo cercare quando acquisto un nuovo monitor?

Quando si acquista un nuovo monitor ci sono diversi aspetti da considerare: la risoluzione (la risoluzione si riferisce al numero di pixel dello schermo), le dimensioni (quanto è grande lo schermo), la frequenza di aggiornamento (il numero di immagini visualizzate al secondo) e l’angolo di visione (a che distanza ci si può sedere dallo schermo senza perdere la qualità dell’immagine).

Conclusione

Spero che l’articolo sui monitor vi aiuti a comprendere le basi per scegliere uno schermo adatto alle vostre esigenze, in modo da poter godere dell’esperienza di utilizzo di uno schermo.