Padel vs Beach Tennis: regole di gioco, benefici e allenamento

Gli amanti della racchetta hanno una vasta scelta di sport a cui dedicarsi, su questo non c’è assolutamente nessun dubbio. In particolare, tra questi sport con la racchetta, sembrano essere molto apprezzati il Padel e il Beach Tennis. Sono entrambi infatti molto divertenti e favoriscono la socializzazione, oltre a portare molti benefici fisici e mentali, come d’altronde tutti gli sport.

Chi non li conosce bene è portato a pensare quasi che Padel e Beach Tennis siano lo stesso sport o comunque che siano molto simili, ma ciò non è del tutto vero. Pur avendo molti punti in comune, infatti, questi due sport hanno comunque delle differenze importanti, sia per quanto le attrezzature utilizzate sia per quanto riguarda le regole.

Vediamo allora quali sono queste differenze nei prossimi paragrafi.

Il campo da Beach Tennis e il campo da Padel: le differenze

Come già si può intuire dal nome, le differenze tra questi due campi da gioco sono considerevoli. Eccole nel dettaglio:

  • Campo da Beach Tennis: il campo da Beach Tennis è un rettangolo con dimensioni 16 x 8 metri nel caso delle gare di doppio e 16 x 4,5 metri per le gare singole. È diviso in due da una rete, tenuta in posizione da una corda o da un cavo metallico ad un’altezza di 1,70 metri. Le linee di campo hanno una larghezza che va dai 2,5 cm ai 5 cm, mentre quelle di fondo possono arrivare anche a 10 cm di spessore.

La sabbia che va a costituire il campo da gioco è livellata in modo tale da essere perfettamente piana e uniforme, e non deve contenere né sassi, né conchiglie né altri oggetti che possono rappresentare un rischio per i giocatori.

  • Campo da Padel: il rettangolo del campo da Padel deve misurare 20 x 10 metri ed è diviso a metà da una rete lunga 10 metri e alta 88 cm nella parte centrale e 92 cm alle estremità. Ai lati di questa rete e ad essa parallele ci sono le linee di battuta, ad una distanza di 6,95 metri. 

A differenza del campo da Beach tennis, quello da Padel è recintato in tutta la sua estensione, in quanto la palla può rimbalzare contro queste superfici, le quali consentono un rimbalzo regolare se hanno una superficie liscia o irregolare se hanno una superficie in rete metallica.

La superficie da gioco è invece costituita o da cemento, o da erba artificiale o da materiali sintetici che devono consentire anche in questo caso il rimbalzo della palla ed evitare il ristagno dell’acqua. Il colore deve essere verde o azzurro o terracotta, e il colore nero è consentito soltanto in impianti al chiuso.

Le differenze tra gli strumenti di gioco: le palle e le racchette

La palla da Beach Tennis deve essere gialla e arancione, con un diametro compreso tra i 6 e i 6,86 cm. Il peso è solitamente tra i 36 e i 46,9 grammi. La palla da Padel è invece una sfera di gomma che può essere bianca o gialla, con un diametro tra i 6,35 e 6,77 cm. Il peso è compreso tra i 56 e 59,4 grammi. Deve inoltre consentire un buon rimbalzo, che va dai 135 ai 145 centimetri per una caduta da 2,54 metri.

Per quanto riguarda invece le racchette, vediamo che la racchetta da Beach Tennis non può superare i 30 cm di lunghezza nella sua superficie di battuta e che in totale deve essere lunga al massimo 50 cm. La racchetta da Padel invece è più piccola e ha caratteristiche un po’ differenti. Infatti la sua superficie può essere sia liscia che rugosa a seconda dell’effetto che si vuole dare alla palla, e inoltre deve avere un cavo o una corda e elastica che la leghi al polso del giocatore per poter evitare incidenti.

Le regole del Padel

Ovviamente questi due sport differiscono anche per le regole di gioco. Vediamole insieme:

  • Le regole del Padel: partiamo da quella che è la prima azione che un giocatore di Padel deve compiere, ovvero la battuta. Per farla il giocatore deve far rimbalzare la palla sul terreno, e mentre lo fa non deve toccare con i piedi la linea di battuta. La palla deve passare al di sopra della rete e rimbalzare la prima volta all’interno del riquadro di battuta opposto diagonalmente all’altro lato del campo. Dunque l’altro giocatore toccherà la palla solo dopo che questa è già rimbalzata al suolo una volta, e non può farla rimbalzare una seconda volta.

Se infatti la palla rimbalza due volte dopo essere ribattuta, si fa punto. Ma non è solo così che si riesce a totalizzare punti, infatti questo accade anche se:

  • Il giocatore avversario colpisce la palla prima che questa abbia oltrepassato la rete e raggiunto il suo campo.
  • La palla tocca le maglie o il pavimento del proprio campo.
  • La palla tocca il giocatore e non la racchetta.
  • La palla colpisce prima le pareti del campo e poi cade sul pavimento avversario.
  • Un giocatore tocca la palla più volte in una stessa risposta.

Le regole del Beach Tennis

Partendo sempre dalla battuta, notiamo che per il Beach Tennis le differenze sono notevoli rispetto al Padel. Infatti la palla non deve rimbalzare al suolo, ma il giocatore deve lanciarla in aria e colpirla con la racchetta prima che questa tocchi il suolo.

Durante la battuta il giocatore deve trovarsi oltre la linea di fondo. In questo caso la battuta non deve necessariamente essere eseguita in diagonale, ma può andare nella direzione che si preferisce. Inoltre non è obbligatorio che la palla rimbalzi nel campo avversario prima che l’altro giocatore la colpisca, ma può anzi essere colpita anche al volo.

Per quanto riguarda il fare punto, le regole sono praticamente le stesse del Padel, a cui si vanno ad aggiungere:

  • Si fa punto quando il giocatore avversario commette fallo in battuta.
  • La palla tocca uno degli arredi permanenti del campo il palo della rete.

Nonostante le numerose differenze, questi due sport sono molto simili tra loro per quanto riguarda l’esercizio fisico che comportano e anche per l’allenamento. Sono infatti entrambi sport da racchetta, e questo consente a chi li pratica di allenare praticamente tutto il corpo, con tutti i benefici che ne derivano per la salute e per la forma fisica.

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