Tante persone svolgono un’attività che le costringe a passare tante ore in posizione seduta. Se la sedia di cui si è dotati non presenta le giuste caratteristiche, si tende ad assumere una postura scorretta, con conseguenze decisamente negative. Innanzi tutto si sta scomodi, poi si è meno produttivi ed infine si rischia di andare incontro a qualche problema come il mal di schiena, il mal di testa o l’indolenzimento degli arti inferiori. Per ovviare a tutti questi problemi potrebbe essere sufficiente scegliere con maggiore attenzione la propria sedia da ufficio: se ci si vuole concedere anche qualche momento di relax, l’opzione migliore è rappresentata dalla poltrona da ufficio massaggiante. Scopriamo che caratteristiche deve avere e quali sono i prezzi sul mercato.
Come è fatta e come si sceglie la poltrona da ufficio massaggiante
Una poltrona da ufficio massaggiante è decisamente differente dalle tradizionali sedie da ufficio. SI riconosce per la sua seduta ed il suo schienale imbottiti, solitamente ben più spessi rispetto a quelli di una normale poltrona. Al loro interno, infatti, queste parti della poltrona nascondono un motore e degli elementi che, quando vengono azionati, si muovono per massaggiare la schiena ed i glutei della persona che vi è seduta sopra. Spesso le poltrone massaggianti sono anche reclinabili, in modo da poter assumere le posizioni perfette per il massimo relax, ed hanno il poggiatesta. Alcuni modelli sono dotate anche del poggiapiedi. Le differenze più importanti, però, sono quelle che riguardano proprio il sistema massaggiante: quando si deve scegliere una nuova poltrona da ufficio bisogna verificare quanti punti massaggianti ci sono e che tipo di massaggi si possono fare. Ovviamente bisognerà tenere conto anche della qualità dei materiali, del tipo di rivestimento, della presenza di accessori e del prezzo.
Il sistema massaggiante
I modelli standard hanno le sfere massaggianti lungo tutto lo schienale, ma ci sono anche poltrone che sono dotati di sistemi massaggianti anche nella seduta e nel poggiatesta. Nelle versioni più semplici, il sistema massaggiante è unico per l’intera poltrona, mentre nei modelli più avanzati ci sono sistemi separati, in modo da offrire a ciascuna zona del corpo il trattamento più adatto. Il massaggio può essere di diverso tipo: le sfere che si trovano all’interno della poltrona si muovono in modo tale da esercitare una pressione nelle varie aree del corpo; i movimenti possono essere di intensità e di ritmo diverso in base al tipo di programma selezionato (nella maggior parte dei casi le poltrone da ufficio massaggianti sono dotate di un telecomando che permette di impostare il trattamento desiderato e la sua intensità). Naturalmente non si deve pensare che la poltrona possa sostituire l’intervento di un vero professionista in carne ed ossa e che quindi possa risolvere problemi fisici reali, ma di certo la sua azione offre diversi piccoli benefici come il rilassamento dei muscoli o la stimolazione del microcircolo.
Le caratteristiche da valutare
La struttura della poltrona da ufficio massaggiante deve essere robusta e solida; l’imbottitura deve essere bilanciata, perché deve garantire il giusto livello di morbidezza, ma deve anche far sentire l’azione delle sfere massaggianti. Il rivestimento solitamente è in pelle o in similpelle, ma ci sono anche modelli con materiali più traspiranti e più isolanti. Le dimensioni delle poltrone massaggianti sono abbastanza generose, soprattutto se paragonate con quelle delle più comuni sedie da ufficio: è un aspetto di cui si deve tenere conto, soprattutto quando gli spazi a disposizione sono piccoli. L’ampia gamma di modelli presenti sul mercato fa sì che si possano trovare poltrone di diverse fasce di prezzo: le poltrone con le sole funzioni essenziali si possono trovare anche al di sotto dei 200 euro, mentre i modelli più performanti possono arrivare a costare anche diverse migliaia di euro.
Le recensioni: quali sono i migliori modelli?
Dando un’occhiata alle recensioni degli utenti, i modelli economici che hanno ottenuto i giudizi più positivi sono:
- Homcom poltrona da gaming con funzioni massaggiante e riscaldante, altezza regolabile, rivestimenti in ecopelle, telecomando, base in nylon con cinque gambe e rotelle in PU (circa 170 euro)
- Giosedio BSB, con un design elegante, rivestimento in pelle biologica, meccanismo di inclinazione regolabile, programmi di massaggio a tre intensità per la parte alta e la parte bassa della schiena e per la zona dei glutei e delle cosce (circa 150 euro).
Tra le poltrone da ufficio massaggianti di fascia media, i giudizi più positivi sono stati espressi in favore della poltrona Vinsetto, dotata di sei punti vibranti e della funzione riscaldante, è regolabile in altezza ed è reclinabile. Ha anche il poggiapiedi; l’imbottitura è spessa e confortevole e il rivestimento è in microfibra traspirante (circa 300 euro). Come detto, ci sono anche i modelli molto costosi: ne è un esempio la polotrona Wanxjm Boss Chair, con poggiapiedi telescopico, rivestimento in tessuto PU, struttura in metallo, sistema massaggiante multifunzione a sette punti (siamo intorno ai mille euro).