Poltrona da ufficio reclinabile: come sceglierla, opinioni, migliori marche e prezzi

Chi lavora in ufficio o comunque passa molte ore alla scrivania sa bene quanto può essere importante scegliere la giusta sedia. Senza andare a scomodare le sedie ergonomiche dal designa apparentemente bizzarro, il mercato offre un’ampia scelta di seggiole e poltrone studiate appositamente per questo scopo. Chi vuole la massima comodità di solito opta per una poltrona da ufficio reclinabile: vediamo come è fatta, quali sono le migliori marche e come scegliere il modello più adatto alle proprie esigenze, tenendo conto anche dei prezzi.

Come scegliere la poltrona da ufficio reclinabile

La poltrona da ufficio è un elemento fondamentale dell’arredamento di studi e luoghi di lavoro in generale. Chi trascorre molte ore davanti alla scrivania non può fare a meno di una buona sedia: potrebbe sembrare un dettaglio, ma alla fine le conseguenze sul benessere e sulla salute possono essere importanti. Ergonomia e comfort, quindi, devono essere i due parametri principali di cui tenere conto quando si è alla ricerca di una nuova poltrona. Non sono gli unici, visto che la decisione finale è influenzata anche dal prezzo, dal fattore estetico (deve integrarsi bene nell’ufficio in cui andrà sistemata), dalla qualità dei materiali con cui è stata realizzata e così via. Per capire quale può essere la poltrona più adatta alle proprie esigenze bisogna dare il giusto peso a tutti gli elementi che la compongono.

Gli elementi della poltrona

Lo schienale assume un ruolo fondamentale: il suo compito è quello di dare il giusto sostegno alla schiena, in modo da non dare origine a dolori e fastidi causati da un’errata postura. Lo schienale dovrebbe essere imbottito e traspirante e deve avere la giusta altezza, in modo da supportare l’intera colonna vertebrale ed il collo. Nei modelli di poltrona reclinabile, questo elemento può essere sistemato a diverse inclinazioni: in questo modo chi è seduto può trovare la giusta posizione sia per i momenti di lavoro che per quelli di maggiore relax. La poltrona può essere dotata anche di braccioli, molto comodi per appoggiare gli avambracci; in alcuni modelli sono fissi ed in altri sono regolabili; possono essere diversi anche i materiali: i più semplici sono semplicemente in plastica, ma ci sono anche quelli rivestiti in tessuto o in pelle e quelli imbottiti. Il terzo elemento fondamentale della poltrona da ufficio è la seduta: deve essere comoda ed offrire il giusto sostegno, quindi è meglio che sia adeguatamente imbottita e regolabile, sia in altezza che in profondità.

La poltrona da ufficio reclinabile poi può essere completata da ulteriori elementi opzionali, come ad esempio il poggiatesta, sempre più richiesto, può essere integrato nello schienale oppure può essere indipendente e quindi completamente regolabile. Un altro optional molto apprezzato è rappresentato dalle rotelle, indispensabili ad esempio per chi lavora su una scrivania lunga e deve spostarsi spesso. Le poltrone sprovviste di rotelle in media hanno un costo minore ed offrono maggiore stabilità, anche se risultano essere scomode ogni volta che ci si deve alzare e risedere. Esistono anche modelli “extra” dotati delle funzioni massaggiante e/o riscaldante: un modo per concedersi una coccola durante o alla fine di una dura giornata di lavoro. Le poltrone poi possono differire tra loro anche per il design: ci sono quelle dall’aspetto vintage, quelle dal look sportivo, quelle più eleganti di tipo dirigenziale e quelle più semplici.

Le caratteristiche da considerare

Detto dei vari elementi della poltrona da ufficio reclinabile, la scelta deve basarsi anche su altri fattori, Le dimensioni devono essere adeguate: le sedute devono essere lunghe almeno 38 centimetri e larghe almeno 45 centimetri, altrimenti si rischia di stare scomodi; inoltre deve essere posizionata ad una giusta altezza dal suolo per essere ergonomicamente efficace; per fortuna esistono modelli regolabili in altezza. I materiali devono essere di buona qualità per garantire comodità e resistenza nel tempo: il telaio dovrebbe essere in acciaio oppure, se si vuole una soluzione meno costosa e più leggera, in alluminio (è fondamentale controllare la portata della sedia prima di acquistarla!); le rotelle solitamente sono in plastica, ma quelle in gomma resistono più a lungo all’usura e non danneggiano il pavimento; lo schienale, la seduta e gli eventuali braccioli devono essere rivestiti in materiali di buona qualità. I modelli più lussuosi hanno i rivestimenti in pelle, che sono più facili da pulire, ma ci sono anche quelli con i rivestimenti in tessuto, disponibili in varie colorazioni, e quelli con i rivestimenti in similpelle.

I prezzi dei migliori modelli di fascia bassa, media e alta

Il mercato offre soluzioni per ogni esigenza e per ogni tasca: esistono tante diverse combinazioni di materiali, dimensioni ed altre caratteristiche, quindi anche la forbice dei prezzi è molto ampia. Modelli economici ma di discreta qualità di possono trovare anche intorno ai cento euro: ne è un esempio la sedia da ufficio Noblewell, con schienale reclinabile in rete, dotata di braccioli, poggiatesta e rotelle, che sul web si può trovare a circa 120 euro. Chi vuole qualcosina di più in termini di comodità ed estetica deve essere disposto a spendere cifre maggiori, ma neanche molto: la poltrona da ufficio reclinabile girevole della Songmics ha un ottimo design ergonomico, un’imbottitura in spugna ad alta intensità ricoperta da un rivestimento di finta pelle che si pulisce facilmente; il prezzo è intorno ai 180 euro. Tra i prodotti di fascia alta è possibile menzionare la Shakroon SGS40, con solida struttura in acciaio, completamente regolabile e funzione WIPP per il rilassamento (costa circa 380 euro) e la Noblechairs Icon, caratterizzata da un design minimalista e dall’ottima qualità dei materiali (siamo intorno ai 410 euro).