Studiare lo spagnolo da autodidatta: come fare, libri, dizionari e altro materiale utile

Imparare una lingua straniera può risultare un compito difficile per molti, soprattutto se si decidere il percorso dell’autodidatta.  Ciò è particolarmente vero anche se si sceglie una lingua romanza e relativamente vicina alla nostra come lo spagnolo, che nasconde una serie di insidie come irregolarità e falsi amici linguistici che possono scoraggiarne l’apprendimento. 

Eppure, oggi abbiamo dalla nostra molti modi per poter studiare lo spagnolo da autodidatta. In questo articolo andremo ad analizzare quindi 5 semplici metodi per poter studiare e imparare il castigliano in modo semplice e indipendente.

1 – Utilizzare app per il cellulare apposite

Al giorno d’oggi si può dire senza troppo timore che ci sia un app per qualsiasi argomento (o quasi), e l’apprendimento di una lingua straniera non fa eccezione.

Che sia su smartphone e iPhone, ad oggi esistono decine e decine di applicazioni pensate e progettate per un pubblico non avvezzo al mondo accademico, ma che ha voglia di imparare e impegnarsi. Queste app per cellulare sono spesso gratuite o quantomeno a buon mercato e trattano spesso più di una lingua. 

Il nostro consiglio è di rivolgersi a quelle principali, possibilmente gratuite, e focalizzarsi sulle applicazioni pensate appositamente per lo spagnolo 

Una volta presa dimestichezza con la lingua, il nostro consiglio è quello di scaricare non solo app linguistiche pensate per italiano-spagnolo e viceversa, ma anche altre applicazioni di vario tipo in lingua originale o pensate propriamente per i madrelingua spagnoli relativi a un argomento di vostro interesse.

2 – Studiare parole del dizionario

Il dizionario è probabilmente lo strumento più importante per uno studente di una lingua straniera, a prescindere dal fatto che questo sia un accademico, un amatoriale o un autodidatta. 

Ad oggi esistono tantissime offerte in materia di dizionari, sia online che cartacei. Il nostro consiglio è quello di acquistarne uno cartaceo grazie alla sua praticità e visione di insieme che regala anche solo sfogliandolo. Oltre però ad essere uno strumento, il dizionario spagnolo-italiano imprescindibile per tradurre testi in lingua spagnola, è possibile utilizzarlo anche per processi di apprendimento più stimolati e completamente autodidattici. 

Una sana pratica di apprendimento che consigliamo per studiare il proprio dizionario spagnolo è quello di aprirlo almeno una volta al giorno e annotare i termini ivi presenti, in modo da fissarli bene in mente e imparare qualcosa di nuovo.

3 – Leggere libri in lingua

Di pari passo con il leggere il proprio dizionario, andrebbero letti veri e propri libri in lingua spagnola. 

Inizialmente si tende sempre a consigliare libri per bambini, per far sì che non ci si ritrovi a leggere mattoni contenenti termini astrusi o libri con un vocabolario troppo avanzo. Ma il dover leggere libri dell’asilo non è una regola assoluta e si possono provare anche altri tipi di letture. 

Per darvi un esempio pratico di libri da poter leggere direttamente in lingua spagnola consigliamo:

  • Como agua para chocolate (di Laura Esquivel): conosciuto in Italia come “Dolce come il cioccolato”; questo romanzo ambientato nel Messico di inizio ‘900 presenta la storia di Tita e le sue sorelle alle prese con una tirannica matrigna. Lo scritto presenta testi abbastanza semplici e si incentra sulle ricette fantastiche e magiche di Tita.
  • Historia de una gaviota y del gato que le enseñó a volar (di Luis Sepulveda): conosciuto in Italia come ” Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare”; questo scritto apparentemente per bambini è una storia di lealtà ed amicizia che risulta appassionante e adatto a tutte le fasce di età. 
  • La casa de los espíritus (di Isabel Allende): conosciuto in Italia come “La casa degli spiriti”; è il primo romanzo della famosissima scrittrice cilena. Il libro, che ha avuto un successo a cui è seguito anche una trasposizione televisiva, narra la storia della famiglia Trueba attraverso quattro generazioni. Leggermente più complesso dei libri sopracitati, resta una lettura scorrevole per chi ha già cominciato ad avere una certa dimestichezza con l’idioma spagnolo.

4 – Guardare serie televisive e film in lingua sottotitolati 

Guardare prodotti televisivi come film o serie televisive in lingua spagnola può aiutare nel proprio percorso da autodidatta. 

Il miglior modo per procedere con un apprendimento graduale e continuo è quello di utilizzare inizialmente per un primo periodo dei sottotitoli in italiano per ovvie ragioni. In seguito, potrebbe essere una buona idea quello di impostare i sottotitoli in spagnolo.

Con la pratica vi accorgerete di com’è più facile comprendere ciò che si sta dicendo sullo schermo e, nonostante un primo periodo in cui probabilmente vi ritroverete a premere “pausa” per cercare qualche parola a voi sconosciuta, dopo risulterà tutto più naturale.

La maggior parte delle principali piattaforme di streaming online danno accesso alla possibilità di guardare film o serie TV in lingua originale. Per darvi qualche spunto vi consigliamo:

  • La Casa de Papel: conosciuta in Italia come “La Casa di Carta”; è stato uno dei più grandi successi spagnoli sul piano internazionale. Tratta la storia inventata di un gruppo di rapinatori di banca che si insinua nella zecca spagnola.
  • El Secreto de sus ojos: conosciuto in Italia come “Il segreto dei suoi occhi”; è un film argentino del 2009 diretto dal regista Juan José Campanella. Oltre ad aver vinto l’oscar come miglior film straniero del 2010, è utile anche per fare orecchio e prendere dimestichezza con la variante argentina dello spagnolo, il cosiddetto castigliano rioplatense.
  • El laberinto del fauno: conosciuto in Italia come “Il labirinto del fauno”; è un film spagnolo-messicano scritto, diretto e co-prodotto dal famoso registra Guillermo del Toro. Si tratta di una pellicola a metà tra il fantasy e il drammatico che si svolge nella Spagna del post-guerra civile.
  • El Cid: serie televisiva ispirata sul “Cantar de mi Cid”, il famoso poema epico risalente al 1140 e considerato (impropriamente) come il primo documento letterario scritto in  spagnolo

5 – Cominciare a scrivere in spagnolo

Infine, vi lasciamo con un consiglio scontato ma essenziale: scrivete!

Cominciate con un quadernino o un taccuino per gli appunti, e scrivete a mano tutto ciò che vi viene in mente. Nonostante potreste essere tentati dal farlo con il vostro cellulare (e se non avete altro mezzo per scrivere sul momento, potrebbe essere anche una buona idea), vi consigliamo comunque di scrivere di vostro pugno.

Questo perché è un metodo più efficace per memorizzare ciò che state scrivendo, oltre ad evitare i correttori automatici spesso inclusi nei programmi di scrittura.

Lascia un commento