Baby Monitor: come scegliere il migliore, modelli, caratteristiche, recensioni e prezzi

L’arrivo di un bambino in famiglia è fonte di gioia immensa per i genitori e non solo. Insieme alla gioia arrivano anche tanti impegni e la necessità di poter tenere sempre sotto controllo il piccolo. Il Baby Monitor è uno strumento importantissimo, perché consente a mamma e papà di controllare il bambino anche a distanza, permettendo loro di svolgere anche altre faccende in casa. Questi dispositivi sono in circolazione già da diversi anni, ma il progresso tecnologico ha portato alla creazione di modelli sempre più performanti e smart. Vediamo quali caratteristiche deve avere un buon Baby Monitor e diamo un’occhiata alle recensioni ed ai prezzi per scoprire quali sono i migliori modelli tra cui scegliere.

Tipologie di Baby Monitor

Basta fare una ricerca sul web per rendersi conto dell’ampia gamma di Baby Monitor presenti oggi sul mercato: già ad un primo sguardo si possono notare grandi differenze tra un modello e l’altro. È quindi necessario fare subito una prima distinzione, perché questi dispositivi possono essere suddivisi in due categorie principali. La prima è quella dei Baby Monitor audio: i modelli di questo tipo esistono ormai da diversi anni; come una sorta di walkie talkie, l’apparecchio sistemato nella camera del bambino trasmette al ricevitore che il genitore tiene vicino a se tutti i suoni emessi dal piccolo. Anche all’interno di questa tipologia è possibile fare ulteriori distinzioni: ci sono i Baby Monitor audio con il ricevitore fisso e quelli che lo hanno portatile, i Baby Monitor audio con un solo canale e quelli con un doppio canale, che di fatto consentono anche ai genitori di far sentire al bambino la loro voce. I Baby Monitor video sono i dispositivi più moderni: non solo consentono di ascoltare, ma permettono anche di vedere tutto quello che accade nella cameretta. Anche in questo caso l’apparecchio è composta da due unità: una piccola telecamera da sistemare nella stanza del bambino ed un secondo apparecchio (che di solito è un tablet o uno smartphone) che grazie ad un’applicazione permette al genitore di ricevere i segnali audio e video.

Come scegliere il dispositivo

La scelta del modello di Baby Monitor deve essere presa in base a quelle che sono le proprie esigenze. Forse questo aspetto viene troppo spesso sottovalutato, ma la prima variabile da controllare è la portata del segnale del dispositivo: questo dato di solito è espresso in metri ed indica la distanza massima che ci può essere tra l’unità posizionata nella cameretta del bambino e l’unità gestita dai genitori. Bisogna tener conto anche della presenza di ostacoli tra le due unità. Se in casa sono presenti altri apparecchi che possono creare interferenza tra le due unità è meglio dotarsi di un Baby Monitor dotato di più canali su cui sintonizzarsi. Esistono anche i modelli che si collegano tramite la linea WiFi di casa: in questo caso non dovrebbero esserci problemi se le due unità sono distanti o separate da diversi ostacoli, a patto di rimanere sotto la copertura del modem.

Il secondo aspetto (ma non certo per importanza) da verificare è quello relativo al livello di sorveglianza che il Baby Monitor fornisce. Sotto questo punto di vista i modelli solo audio offrono meno garanzie rispetto a quelli che trasmettono anche il video, ma questo non è l’unico parametro su cui basare la scelta. Il livello di sorveglianza infatti vene determinato da una serie di funzionalità: si va dalla rilevazione dei movimenti respiratori tramite degli specifici sensori alle notifiche che avvisano il genitore della presenza di rumori sospetti, passando per la visione notturna e gli indicatori dello stato di agitazione del bambino (che di fatto misura l’intensità delle grida p dei rumori emessi dal piccolo). Una funzione molto apprezzata è la doppia via di comunicazione: il Baby Monitor in questo modo permette di interagire con il piccolo, che sentendo la voce dei suoi cari può tranquillizzarsi.

La funzione principale del Baby Monito ormai è chiara, ma sul mercato esistono tanti modelli che sono in grado di offrire molto di più. Sono molto diffusi i Baby Monitor con luce: questa feature non permetto soltanto di avere immagini migliori, ma consentono anche di intrattenere trasmettere calma al piccolo. Un discorso simile si può fare anche per i dispositivi che sono in grado di suonare una ninna nanna o altre canzoncine(con musiche gestite a distanza dal genitore). Altre funzioni che sono molto ricercate sono il termometro, che rileva la temperatura della stanza del bambino e la rubrica che permette di memorizzare i numeri da chiamare in caso di emergenza. Ovviamente il modello deve essere scelto anche tenendo conto della qualità dei materiali utilizzati, dell’autonomia delle sue batterie, delle dimensioni delle unità e della loro trasportabilità. Tutte queste caratteristiche e tutte queste variabili, insieme alla marca, influiscono parecchio su quello che è il prezzo finale, altro fattore di cui si deve tenere conto nella scelta del modello da acquistare.

I migliori modelli: caratteristiche e prezzi

L’offerta sul mercato è molto ampia, però grazie alle recensioni ed alle opinioni degli utenti è possibile indicare i tre modelli che stanno ottenendo il miglior consenso tra i consumatori:

Philips Avent Salute e Controllo SCD503/00, Baby Monitor audio con tecnologia DECT che elimina le interferenza ed assicura un audio pulito ed una connessione sicura; è dotato di luce notturna, ha una portata massima di 50 metri all’interno e di 330 metri all’esterno e l’unità genitoriale ha un’autonomia fino a 24 ore. Il prezzo è tra i 60 ed i 70 euro.

Chicco Baby Monitor Video Deluxe, permette di visualizzare sullo schermo da 4,3 pollici dell’unità genitoriale tutto quello che accade nella stanza del bambino; la tecnologia FHSS garantisce privacy e nitidezza del segnale; la portata arriva fino a 220 metri in assenza di ostacoli; il dispositivo è dotato di termometro, melodie ed effetti sonori, visione notturna. Il prezzo si aggira intorno ai 100 euro.

Motorola MBP24, altro Baby Monitor audio dotato di tecnologia DECT; ha una portata massima di 300 metri, ha il termometro per tenere sotto controllo la temperatura della stanza del bambino ed un microfono ad alta sensibilità, permette di parlare con il piccolo tramite l’unità genitoriale. È un prodotto molto apprezzato, sia per la sua qualità che per il prezzo, inferiore ai 50 euro.